Sul
credito alle imprese rivolta contro Grasso |
camera di
commercio
Le associazioni di categoria accusano l'ente camerale di
immobilismo |
IL
SECOLOXIX |
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savona. L'incontro dell'altro ieri alla
Camera di Commercio nella riunione del
Comitato sul credito ha riacceso le
polemiche di buona parte delle associazioni
di categoria nei confronti delle modalità
con le quali la dirigenza camerale sta
affrontando la crisi delle imprese e
l'accesso al credito. A sparare a zero su un
certo immobilismo dell'ente camerale nei
confronti della politica del credito alle
imprese sono Legacoop, Cna, Unione
Albergatori, Confcommercio e anche alcuni
membri della stessa giunta camerale che
chiedono misure urgenti e immediate per
favorire l'accesso al credito in vista di un
anno, il prossimo, nel quale la crisi
economica si farà ancora più grave e
pericolosa per la sopravvivenza delle
centinaia di imprese sparse sul territorio.
La Camera di Commercio avrebbe un avanzo di
1 milione e 700mila euro che i
rappresentanti delle associazioni di
categoria chiedono di mettere a disposizione
del Consorzio Fidi , come fatto da altre
camere di Commercio liguri, mentre la
dirigenza non avrebbe espresso una strategia
precisa d'azione.
«E' con rammarico - dichiara l'Unione
Albergatori - che l'Unione Albergatori della
Provincia di Savona deve prendere atto,
ancora una volta della mancanza di
direttrici d'azione e di conseguenti
determinazioni con cui si è riunita la
riunione sul credito alle piccole e medie
imprese convocata dalla Camera di Commercio
di Savona che non sembra ancora avere le
idee sufficientemente chiare su come
intervenire per agevolare l'accesso delle
imprese al credito ordinario che in Liguria,
dobbiamo ancora sottolinearlo , è un punto
percentuale in più rispetto a quello delle
regioni limitrofe».
Le posizioni che le associazioni di
categoria ritengono deboli da parte
dell'ente camerale sarebbero il sintomo di
una crisi politica all'interno dell'ente
diventata ormai insanabile.
«Abbiamo urgente necessità che la Camera
finanzi i consorzi fidi - dice Mattia Rossi,
coordinatore provinciale della Lega
Cooperative - che riteniamo l'unico
strumento veloce e efficace per facilitare
l'accesso al credito delle imprese in
presenza di una grave crisi economica di
livello mondiale che avrà le sue peggiori
conseguenze nel 2009. Chiediamo la più
urgente convocazione del tavolo di crisi
ribattezzato dal presidente tavolo per lo
sviluppo per discuterne. Come Legacoop ci
siamo resi disponibili a delle aperture al
presidente malgrado la crisi politica
all'interno della camera di Commercio».
Sull'attivazione dei confidi pone l'accento
da tempo anche Cna. «E' fondamentale il
credito alle imprese in una situazione di
crisi come quella attuale - dice il
segretario di Cna Gianni Carbone - e su
questo il presidente della Camera di
Commercio non ha chiarito la propria
posizione. La riunione si è conclusa con una
profonda insoddisfazione e chiederemo la
convocazione urgente del tavolo di sviluppo
chiedendo delle risposte». «Bisogna fare
presto e subito - dice Vincenzo Bertino
presidente della Confcommercio di Savona -
mentre non abbiamo capito quale sia la
posizione della Camera di Commercio».
«Il Comitato del credito è un organismo
tecnico che si è riunito per ragionare sulle
modalità di sostegno al credito basato su
risorse della Camera di Commercio - dice il
presidente della Camera Giancarlo Grasso -
nell'incontro ognuno ha dato la propria
indicazione. E' un incontro tecnico normale
nel quale si sono raccolte le opinioni di
tutti i rappresentanti delle associazioni di
categoria per indicare la strategia di
sostegno del credito alle imprese della
nostra provincia».
elena romanato
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