«Il
porto alla Margonara? Un po' più in là» |
le reazioni
alla bocciatura del progetto di fuksas
Esultano i Verdi. L'assessore Ruggeri: se le
osservazioni impongono di rivedere il progetto bisognerà
farlo |
IL
SECOLOXIX |
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SAVONA. Una doccia
fredda che ha colto di sorpresa sindaco e
giunta. Il porticciolo della Margonara non
si farà. Almeno così com'è nel progetto
Fuksas con lo scoglio della Madonnetta
"inglobato" nello specchio d'acqua del
porto. Il pronunciamento del Via regionale,
votato all'unanimità, è netto. Si tratta di
un parere tecnico di cui la giunta regionale
può o deve, a seconda dei giochi politici,
tenere conto e trasformarlo in delibera. «Se
le osservazioni del Via sono tali da dover
rivedere il progetto - ha detto l'assessore
regionale all'urbanistica Carlo Ruggeri - di
questo si tratterà. Per quello che riguarda
l'ambiente alcuni aspetti che erano stati
fissati non sono discutibili».
Per ora l'amministrazione comunale ha preso
atto del parere tecnico. «Non abbiamo ancora
il provvedimento del Via quindi non siamo
ancora in grado di valutare la portata del
problema - dice il sindaco di Savona
Federico Berruti - ho avuto un colloquio con
l'assessore regionale Carlo Ruggeri e
sappiamo che il pronunciamento riguarda la
conformità del progetto della Margonara alla
prescrizione del Via nazionale. Siamo per la
linea dello sviluppo sostenibile e auspico
che questa valutazione sull'impatto
ambientale possa risolversi in prescrizioni
applicabili».
La notizia è divenuta pubblica proprio il
giorno in cui l'Università di Genova
presentava lo Studio preliminare sulla
passeggiata da Vado ad Arenzano alla
Pinacoteca Civica, con l'assessore regionale
Ruggeri, il vicesindaco Paolo Caviglia,
l'assessore comunale all'urbanistica Livio
di Tullio e i docenti universitari Franz
Prati, Mosè Ricci e Gianluca Peluffo. In
quell'occasione Di Tullio è intervenuto
sulla Margonara. «Per il settore turistico -
dichiara Di Tullio - dobbiamo costruire un
modello originale che non sia quello delle
seconde case. È morta l'idea che possano
bastare mare e seconde case come attrattiva
turistica. Sulla Margonara il Via ha posto
una questione ambientale e credo da questo
punto di vista ambientale il progetto debba
essere compatibile. Ma trovo che sia
altrettanto importante la volontà del
consiglio comunale di realizzare il porto
turistico della Margonara e ci attendiamo
che vada avanti, ferme restando le modifiche
che saranno necessarie. Non vogliamo essere
l'unica città di ponente senza porto
turistico».
Per i Verdi si tratta di un'importante
vittoria nella battaglia intrapresa anni fa,
alla quale si sono uniti negli ultimi anni
comitati e singoli cittadini . Prima contro
il progetto detto "del borgo marinaro", che
contemplava addirittura la
"cementificazione" dello scoglio, e poi
contro il "tornado" previsto dal progetto di
Fuksas .
«La Regione ha di fatto posto una
pesantissima ipoteca sulla realizzazione di
quest'opera - dice Carlo Vasconi consigliere
regionale Verdi - duramente avversata dalla
maggior parte degli abitanti ma fortemente
voluta dall'Autorità portuale e dall'
amministrazione di Savona. Dei 13 km di
costa che rappresentano il fronte portuale
gli unici 200 metri naturali sono
rappresentati dalla spiaggia della
Madonnetta e la sua scogliera in parte
sommersa e in parte affiorante è l'ultimo
lembo di scogliera naturale e stava per
essere cancellata. Se si vorrà fare un porto
sarà possibile da punta Garbasso verso
Savona, come peraltro avevamo sempre
sostenuto, certo senza case, nuvole o fari».
elena romanato
Seicentocinquanta posti barcala
torre alta 124 metri e la nuvola |
LA SCHEDA |
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IL PORTO della Margonara
dovrebbe essere
realizzato dalla joint
venture Omnia e Spada
dell'imprenditore
Gambardella insieme ad
un socio francese per un
investimento complessivo
di 120 milioni. L'area
coinvolta dal progetto
di Massimiliano Fuksas
va dal molo sottoflutto
che attualmente chiude
ad Est il porto di
Savona fino agli scogli
e a terra dalla galleria
di Valloria alla stele
alla fine della
passeggiata degli
artisti. Il progetto di
Fuksas prevede un
porticciolo turistico da
650 posti barca, il
"tornado" (il faro di
124,9 metri destinato a
struttura ricettiva ,
centro welness e servizi
ai piedi del quale è
prevista la "nuvola"
edificio a destinazione
polifunzionale. Tra
l'Aurelia e il porto è
progettata una collina
artificiale. Nel
progetto sono previste
la passeggiata pedonale
e la pista ciclabile che
unisce Savona ad
Albissola partendo dalla
Torretta per giungere
fino alla passeggiata
degli artisti sfruttando
le aree utilizzabili
dell'Aurelia con la
realizzazione di sbalzi
in legno a mare
dell'Aurelia laddove non
sarà possibile sfruttare
le porzioni della strada
costiera.
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