UN EDIFICIO DA 18 MILA METRI CUBI CHE POTRA’ OPSITARE UFFICI E AMBULATORI


Dietro il Crescent spunta
il distretto socio-sanitario


Orsa 2000 rinuncerà alla residenza turistico alberghiera
[FIRMA]ERMANNO BRANCA LA STAMPA
SAVONA
E’ una variante anomala, quella che verrà presentata da Orsa 2000 per le aree dietro al Crescent. Il parallelepipedo lungo la metà del gigantesco edificio a semicerchio che incombe sulla Vecchia darsena, avrebbe dovuto ospitare residenza turistica alberghiera e uffici. Destinazioni che forse non sono particolarmente appetibili, anche perchè nel frattempo è stata pubblicata la nuova legge regionale che assegna alle residenze turistico alberghiere un regime particolarmete severo, con spazi e servizi vincolati a uso comune e impossibilità di vendere a singoli acquirenti le unità immobiliari. E così Orsa 2000 ha preso contatti con il Comune per trasformare questi 18 mila metri cubi residui dell’operazione avviata nel 2001, chiedendo il cambio di destinazione d’uso da residenza turistica a servizi.
Una variante che potrebbe consentire a Orsa 2000 di realizzare un volume destinato a insediare attività socio-sanitarie. L’interesse del Comune è duplice: da un lato ridurre il potenziale di insediamento residenziale del nuovo volume che sorgerà alle spalle del Crescent e dall’altro trovare spazi per il Distretto socio-sanitario che oggi è compresso in via Quarda. Il Comune otterrebbe gli uffici in cambio degli oneri di urbanizzazione derivanti dal nuovo insediamento che per il resto verrebbe affittato a un grande ambulatorio privato in cui potrebbero trovare spazio le associazioni di medici che si stanno costituendo. Da parte del Comune esiste una discreta disponibilità, che naturalmente dovrà essere verificata in Consiglio comunale, viste le difficoltà che insorgono ogni volta che vengono discusse varianti urbanistiche.