Forza Italia boccia il centrosinistra e apre le ostilità |
convegno a
palazzo nervi lancia la campagna elettorale
Nel mirino il Piano dei rifiuti: gli azzurri puntano sul
termovalorizzatore e su una discarica a Ponente |
IL SECOLOXIX |
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Savona. Ha scelto il giorno della caduta di
Palazzo Nervi, Forza Italia, per lanciare la
sua campagna elettorale. Venerdì sera - a
poche ore dalle dimissioni dei consiglieri
di centrosinistra che hanno determinato la
caduta del presidente Bertolotto - gli
azzurri si sono ritrovati nella sala
consiglio della Provincia (250 i
partecipanti, secondo i calcoli degli
organizzatori) per fare un bilancio del
mandato appena concluso e aprire la
campagna. Una campagna che sono sicuri di
vincere. Forza Italia all'attacco
soprattutto sul piano dei rifiuti: sì al
termovalorizzatore, è stata la parola
d'ordine. Ma sì anche alla seconda
discarica, oltre al Boscaccio di Vado, ma
nel Ponente: «Solo dopo, quando si ritroverà
un equilibrio sul territorio - ha detto il
capogruppo di Forza Italia in Provincia,
Livio Bracco - si potrà pensare alla pur
legittima esigenza di Savona di avere un
proprio sito di smaltimento».
Ad introdurre i lavori è stato proprio Livio
Bracco. A parlare, con lui, il coordinatore
provinciale del partito Angelo Vaccarezza e
il senatore Franco Orsi, che ha tenuto un
apprezzato e aggressivo appello alla
mobilitazione per vincere la battaglia
elettorale del 2009 e, a seguire, quella del
2010 per le Regionali. Una partita che
sembra del resto già iniziata e alla quale
non è probabilmente estraneo neppure quanto
accaduto con l'assenso della "Via" nazionale
all'ampliamento a carbone della centrale
Tirreno Power di Vado. «Uno schiaffo di
Scajola a Burlando - hanno interpretato
molti, tra i quali l'ex presidente
provinciale Alessandro Garassini - e la fine
della pace sociale: gli ha voluto mandare a
dire che in Liguria non conta più nulla».
Ma torniamo alla serata, che si è aperta con
un caldo e affettuoso saluto a Roberto
Peluffo, accolto dalla platea con un lungo
applauso.â??«Era un avversario leale, una
persona corretta, un politico sempre
concreto e mai ideologico nel suo approccio
alle decisioni», ha detto Bracco.
Il centrodestra ha poi effettuato un'analisi
di quella che è stata definita «fallimentare
gestione» dell'amministrazione di
centrosinistra guidata da Marco Bertolotto.
L'elenco dei nodi insoluti comprende «oltre
al Piano dei rifiuti, l'Aurelia bis, la
Albenga-Predosa, il ciclo delle acque, l'ingrazione
tra Acts e Sar»
Alla platea è stato dato anche l'annuncio
che il gruppo consiliare uscente di Forza
Italia «si metterà a disposizione» per un
lungo e meticoloso giro «all'ascolto del
territorio». Da questo lavoro emergerà una
bozza di programma da sottoporre alla
coalizione e, infine, al futuro candidato
Presidente.
Venerdì sera questo tasto è stato
accuramente evitato: l'annuncio è previsto
per gli Stati generali che si terranno a
Varazze in dicembre (dopo il recente
rinvio). I nomi che circolano, tuttavia,
sono sempre gli stessi: Vaccarezza,
Marcenaro, Federico Delfino. Anche se non è
esclusa la candidatura in extremis di
qualche esponente della "società civile"
vicino al centrodestra, anche se è
tramontata l'ipotesi di Luciano Pasquale.
An. Gran.
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