La Prima Sezione del tribunale amministrativo, annulla l'occupazione anticipata per l'esproprio. A giorni la motivazione
14/11/2008
savona. Un'altra battuta d'arresto per l'iter dell'Aurelia Bis. Dopo la sospensione del provvedimento di esproprio da parte dell'Anas il Tar ha accolto il ricorso della Giuseppe Freccero Costruzioni contro l'occupazione anticipata finalizzata all'esproprio delle aree di corso Ricci dove dovrebbe passare il tracciato dell'Aurelia Bis.
La Prima Sezione del Tribunale Amministrativo Regionale, presieduta dal giudice Santo Balba, si è espressa annullando l'occupazione anticipata finalizzata all'esproprio delle aree di corso Ricci dove si trovano i capannoni della ditta Freccero che si trovano sotto il viadotto autostradale
«Per ora è stato emesso il solo dispositivo della sentenza - dice l'avvocato Sabrina Carta dello studio Legale Vivani e Marson - Non conosciamo ancora le motivazioni della sentenza, il dispositivo che si riferisce soltanto al decreto di occupazione d'urgenza per il quale il giudice ha rilevato l'illegittimità. Si tratta di una questione molto complessa dal punto di vista tecnico e ci vorrà qualche giorno prima di avere le motivazioni».
Con questa sentenza si arriva ad un'ulteriore battuta d'arresto delle pratiche d'esproprio che interessano una delle aree private (oltre a quelle di via Scotto e di località Grana in Albisola Superiore) sulle quali dovrà passare il tracciato dell'Aurelia Bis. «Quella presa dai giudici del Tar - prosegue l'avvocato Sabrina Carta - è sicuramente una decisione importante . Direi che per noi è un buon risultato considerato il tipo di ricorso proposto con riferimento ad un progetto così importante e di così ampia portata».
La decisione del Tar arriva dopo la sospensiva dello scorso 9 ottobre che riguardava , oltre ai terreni della ditta Freccero, anche alcuni terreni e immobili di corso Ricci, via Scotto e Albisola per i quali i residenti e proprietari si erano rivolti ai rispettivi legali di fiducia per ottenere la sospensione delle procedure di esproprio per le quali l'Anas aveva intrapreso la procedura d'urgenza senza seguire la strada del contraddittorio con le parti
Ora sia i legali della ditta Freccero sia quelli dell'Anas attendono il giudizio di merito del Tar che dovrebbe essere reso noto entro i prossimi giorni.