Quiliano. All'appello mancava Quiliano. Nel piccolo centro dell'immediato entroterra savonese le manovre in vista delle prossime elezioni amministrative non erano ancora iniziate, almeno non in superficie. Ad accendere i riflettori è stato il Circolo "Antonio Gramsci" del Prc che, dopo il successo della festa provinciale di Liberazione svoltasi proprio a Quiliano, sottolinea la necessità di avviare una discussione per arrivare a stabilire almeno i principi base per la successione del sindaco Nicola Isetta, che non potrà ricandidarsi essendo al suo secondo mandato consecutivo.
«L'anno prossimo ci sarà un inevitabile rinnovamento - spiega la segretaria del circolo quilianese, Paola Vottero - E noi operiamo per mantenere i rapporti con le forze che hanno supportato la giunta Isetta e confermare quel tipo di progetto e di coalizione. Sono le forze che nel 2004 hanno ottenuto 4265 voti su 4939, con una percentuale dell'86,4%. Noi non accettiamo l'idea di chi vuol forzare delle divisioni e delle fratture che avrebbero l'unico risultato di rafforzare la destra, e siamo pronti a collaborare apertamente e onestamente con coloro che vogliono mantenere la continuità con l'operato dell'attuale giunta».
Parlare di nomi è ancora prematuro, ma in paese da qualche settimana circolano molte ipotesi, alcune più concrete, altre più fantasiose. Ai nastri di partenza si potrebbero presentare con uguali chance praticamente tutti i membri dell'attuale giunta, dal vicesindaco Giovanni Patrone agli assessori Alberto Ferrando, Nadia Ottonello, Valter Sparso. Ognuno di essi ha caratteristiche diverse che potrebbero avvantaggiarlo rispetto agli altri: chi ha l'esperienza più lunga, chi potrebbe diventare un sindaco "rosa", chi conosce bene i problemi e le sfide del mondo dell'agricoltura e chi segue da vicino le questioni sociali. Non bisogna dimenticare però il coordinatore del circolo del Pd, Antonio Tallarico, che godrebbe dell'appoggio della struttura. Senza contare che potrebbe anche comparire un candidato del Prc, che opera da oltre dieci anni in stretta collaborazione con le altre forze di centrosinistra: «Sosteniamo con orgoglio la giunta guidata dal sindaco Isetta - dichiarano senza riserve i rappresentanti del partito di Paolo Ferrero - Ribadiamo il fermo intento di mantenere e sviluppare il rapporto di lealtà e di confronto serio e franco sui contenuti con le forze politiche di centrosinistra operanti nel nostro territorio; ed in primo luogo, dunque, col Partito democratico».
Nelle forze che attualmente sono all'opposizione, Udc e Lista Vadone, non si può escludere una candidatura tra Roberto Perrozzi, Bruno Vadone, Franco Veirana o Vincenzo Rebella. Ciascuno di essi potrebbe tentare di ridisegnare gli equilibri che fino ad oggi hanno visto il predominio del centrosinistra.
Giovanni Vaccaro