SAVONA UNA
DOMENICA SPECIALE ANCHE PER LA SFILATA DEGLI ALPINI
Il porto ha superato l’esame
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SAVONA LA STAMPA
La sfilata degli alpini e le quattro navi della Costa in porto,
oltre a un po’ di negozi aperti: una domenica speciale per
Savona. La presenza contemporanea di quattro navi (anche se non
è la prima volta) ha costretto l’Autorità portuale,
l’organizzazione del Palacrociere diretta da Angelo Ghigliazza e
il Consorzio «Savona crociere» a un lavoro supplementare, che si
è concluso nel migliore dei modi. La «Mediterranea» è stata
ancorata di fronte alla Torretta, la «Atlantica» nella zona 12,
«Magica» e «Marina» agli Alti fondali, dove sabato si è lavorato
sino a notte per preparare i grandi tendoni dell’ospitalità.
Per rendere l’idea di quanto è accaduto, basti citare qualche
cifra: 62 Tir per le provviste di bordo, 320 pullman di turisti
oltre a quelli arrivati con le auto, trecento persone al lavoro.
Dodici bus dell’Acts sono stati utilizzati per trasferire i
passeggeri dal Terminal alle navi, un contributo particolarmente
apprezzato dall’Autorità portuale. Tutto si è svolto sotto la
personale guida del presidente Rino Canavese, in banchina
all’alba, prima preoccupato, poi soddisfatto e infine persino
divertito da tutto quel movimento in porto. Particolarmente
apprezzato da turisti e savonesi il punto di promozione e di
vendita allestito nei pressi del varco dalla Cooperativa
olivicola di Arnasco, con prodotti tipici come vino e olio.
E poi ci sono state loro, le penne nere, a rendere ancora più
particolare la domenica. Con la sfilata scandita dalle note
musicali della fanfara «Ana» Monte Beigua, la sosta davanti al
Monumento ai Caduti, e quindi la salita sulla fortezza del
Priamar dove sono stati consegnati i premi «Alpino dell’Anno».
Quello all’alpino in congedo è andato a Emilio Grivon, 75 anni,
mutilato di una gamba, che nonostante l’handicap, trascorre ogni
anno sei mesi in Africa a lavorare come volontario in alcune
missioni in Kenia e in Tanzania. Il premio «Alpino in armi» è
stato assegnato al caporale maggione Christian Borzani, 29 anni,
del quinto regimento alpini di Vipiteno, che si è distinto
durante una missione in Afghanistan. Infine un diploma di merito
è andato all’alpino in congedo Daniele De Michiel, 51 anni, che
ha partecipato a 4 edizioni delle Paralimpiadi individuali e a
squadre nella categoria carabina calibro 22. |
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