TRUCIOLI SAVONESI
spazio di riflessione per Savona e dintorni
I PROBLEMI SOCIALI DEL FUTURO
QUARANTAQUATTRESIMA PUNTATA
ANCORA UNA VOLTA DOBBIAMO DIRE NO AGLI ORFANOTROFI
Aldo Pastore
ABBIAMO CONQUISTATO IL CIELO COME GLI UCCELLI
E IL MARE COME I PESCI,
MA DOBBIAMO IMPARARE DI NUOVO
IL SEMPLICE GESTO DI CAMMINARE SULLA TERRA COME FRATELLI.
- Queste magistrali parole di Martin Luther King ritornano,
quasi fatalmente, alla mia memoria, allorquando sono costretto a vedere e
toccare con mano, mio malgrado, le miserie materiali e, soprattutto, morali
di questo nostro angusto Mondo, così tecnologicamente avanzato; in effetti,
noi tutti possiamo constatare che LA CULTURA DELLA
CRESCITA PRODUTTIVA ED ECONOMICA (ILLIMITATA), FONDATA, IN GRAN PARTE, SU
INNOVATIVE TECNOLOGE NON VA, DI PARI PASSO CON LA CULTURA DELL'
UMANIZZAZIONE; al contrario, spesso e sempre più frequentemente,
riscontriamo un crescente dislivello tra capacità economica di alcune, ben
determinate, forze e fasce produttive (da un lato) e condizione
esistenziale di molti esseri umani, costretti all'emarginazione ed alla
miseria (dall'altro lato).
Questo discorso vale, anche, per la nostra piccola Italia e coinvolge, in
particolare, quegli individui che non possono competere sul piano economico;
mi riferisco a molti Anziani, costretti, loro malgrado, al ricovero in
Istituto per esigenze non sempre sanitarie, ma, sempre più spesso, di
carattere socio-assistenziale; ma, con l'articolo odierno, mi riferisco, in
modo particolare AI BAMBINI DI STRADA, senza
Famiglia ed in preda alla più degradante povertà.
- QUANTI SONO QUESTI MINORI IN ITALIA?
Secondo i dati più recenti, pubblicati dall' ISTAT, sono circa 46.000
(di cui: 34.000 Italiani); quindi, un autentico esercito di bambini, privi
di affetti familiari, vaganti nelle strade, vittime dell' accattonaggio, del
lavoro nero, della droga e, quasi sempre, della povertà estrema.
In un precedente articolo (datato: 2-1-2008) ed avente per Titolo: "La
violenza sui minori", ho avuto modo di svolgere le mie considerazioni sulle
Cause e sulle Conseguenze di questa aberrante situazione.
Oggi, desidero sottoporre alla cortese attenzione dei nostri Amici-Lettori
le MODALITA' DI ASSISTENZA E DI SOSTEGNO (esistenti o auspicabili per il
Futuro) di questi nostri piccoli concittadini.
- Desidero premettere che l'intera materia è sottoposta, nel nostro Paese,
alle norme stabilite dalla Legge 149 del 2001, la quale fu varata per
COMBATTERE L'ABBANDONO DEI MINORI, attraverso
DUE STRATEGIE:
. CHIUSURA DEGLI
ORFANOTROFI ENTRO IL 31 DICEMBRE 2006;
. RICORSO ALL' ADOZIONE O
ALL' AFFIDAMENTO DEL MINORE AD UNA FAMIGLIA O, QUALORA QUESTO NON
FOSSE POSSIBILE, ALL'INSERIMENTO DEL MINORE STESSO IN
UNA COMUNIRA' D'ACCOGLIENZA DI TIPO FAMILIARE. Aggiungo che la Legge
e le Disposizioni attuative successive prevedono la stipula di un Accordo,
tra Stato e Regioni, rivolto alla Definizione della Tipologia delle
Strutture che debbono accogliere i minori (uscenti dagli orfanotrofi e che
non possono trovare Famiglie Affidatarie); in particolare, è previsto che le
Regioni debbano fornire i relativi dati al Governo Centrale.
Infine, la legge prevede che le nuove Comunità d' Accoglienza debbano
inviare, ogni sei mesi, un'apposita Relazione alla Procura presso il
Tribunale dei Minori; questo, a sua volta, può ordinare ispezioni per
verificare l'attuazione corretta delle Norme Legislative.
- Ma, come comunemente si dice, ancora una volta tra il DIRE ED IL FARE si è
frapposto il MARE
Infatti, alla FINE DELL' ANNO 2006 (data
terminale dell' attuazione concreta delle norme Legislative), noi ci
trovavamo di fronte alla SEGUENTE SITUAZIONE:
- MINORI OSPITATI NEGLI ORFANOTROFI
RESIDUI: 1.700 circa
- MINORI OSPITATI IN COMUNITA' DI TIPO
FAMILIARE: 15.000 "
- MINORI IN AFFIDO
FAMILIARE: 12.500 "
(FONTE: ISTITUTO DEGLI INNOCENTI -
FIRENZE)
ATTUALMENTE, la situazione è peggiorata e non
certo per responsabilità delle Famiglie Italiane; infatti, SONO
IN CALO IL NUMERO DEGLI AFFIDI E, soprattutto,
DELLE ADOZIONI.
In proposito, le Statistiche riferiscono che dai 3.200 provvedimenti
di adottabilità, avviati nel 1995, si è passati ai 2.694 dell'ultimo
anno.
Possiamo concludere, in estrema sintesi,che, attualmente, circa
26.000 bambini senza famiglia sono
correttamente collocati in COMUNITA' E AFFIDI,
ma altri 20.000 circa sono lasciati
allo SBANDO PIU' TOTALE; per di più,
continuano ad essere aperti, sul Territorio nazionale,
NOVE ORFANOTROFI
Voglio aggiungere per tutti coloro che vedono i
problemi, sotto la luce unicamente economica, che lo Stato, in
media, per un Bambino in Istituto investe
10.695 Euro all'anno, a fronte
dei 5.200 investiti per ogni singolo minore in
Affidamento.
Occorre, inoltre, evidenziare che la Spesa Pubblica, su questo
fronte, varia significativamente da Regione a Regione: in Lombardia,
ad esempio, si spendono, in media, oltre 15.000 Euro all' anno per
un bambino in Istituto e 3.547 Euro all'anno per un bambino in
Affido; a Roma, in media, per un minore assistito in Comunità
occorrono 18.000 Euro all' Anno, mentre l'Affido richiede 3.098
Euro.
- Ma, ritornando alla ragion d'essere della Legge 149/2001, occorre
sottolineare che diversi uomini politici (e, purtroppo, alcuni
esponenti della Chiesa Cattolica), oggi, parlano esplicitamente di
"Fallimento di questa normativa legislativa" ed affermano la
"necessità di riaprire gli orfanotrofi", magari (aggiungo io,
ironicamente), cambiando loro la denominazione, per mettersi in
regola con la propria coscienza; è un atteggiamento analogo a tutti
coloro che, in tema di Assistenza Psichiatrica, auspicano il ritorno
ai Manicomi, definendoli "Presidi Neuro-Psicologici".
Mi permetto di rispondere a tutti costoro che il problema non
risiede nell'insufficienza o nell' inadeguatezza delle Leggi, che si
riferiscono ad entrambi i settori; il problema è,invece, di natura
attuativa, perchè la VERA POLITICA E' ASSENTE,
perchè I TEMPI DI APPLICAZIONE DELLE LEGGI
SONO INCREDIBILMENTE LUNGHI e, nello specifico, perchè
I PROCEDIMENTI DEI TRIBUNALI PER DICHIARARE
L'ADOTTABILITA' DI UN MINORE RICHIEDONO SPAZI VICINI ALL' INFINITO.
Queste incredibili defezioni nei modi e nei tempi sono, quindi,
IL VERO ED AUTENTICO OSTACOLO che sta
conducendo non soltanto al COSTANTE AUMENTO
DELLA SPESA ASSISTENZIALE, ma, soprattutto, alla
CADUTA DELLA CULTURA DELL'UMANIZZAZIONE,
che impedirà, di fatto, la piena integrazione dei "minori
abbandonati" nella Società del Futuro.
Tutto questo impedisce, a noi tutti, di realizzare il Sogno di
Martin Luther King; in effetti, percorrendo
l'impraticabile strada del Ritorno al Passato, non riusciremo mai a
compiere il semplice gesto di camminare sulla Terra come fratelli.
30 Ottobre 2008
Aldo Pastore
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