savona. I lavoratori dell'Anagrafe di Palazzo Sisto e la Rsu (il sindacato interno) hanno scritto ieri una lettera aperta a Nanni Ferro. Una risposta alle dichiarazioni dell'ex direttore generale sulla macchina comunaale. «I servizi demografici gestiscono i dati essenziali del cittadino in tutte le sue articolazioni. I Servizi demografici sono un contenitore di innovazione. A Savona i Servizi Demografici sono invece divenuti una delle motivazioni per le quali lei non è più il Direttore Generale». Quindi: «È possibile sapere quali sono le sinecure di cui godono i dipendenti comunali e in particolare quelli dell'Anagrafe? E, sempre per cortesia, provi un minimo di rispetto per questi lavoratori. Lo sa a quanto ammonta lo stipendio di un dipendente comunale? Le diamo un aiutino. Gli addetti all'anagrafe sono 18: 2 sono in categoria b1, 7 in quella b3, 8 nella C e 1 nella D. Una volta fatto il conteggio ne informi i cittadini, sempre per cortesia». Concludono. «Le ricordiamo che da parte delle lavoratrici, dei lavoratori demografici e della RSU ha sempre ottenuto il massimo rispetto pur nella diversità di opinioni. Un rispetto a senso unico!».
Intanto si è costituito il circolo Prc all'interno dell' Ata (di cui è presidente proprio Ferro). I lavoratori Ata del Prc hanno scritto anch'essi una lettera, toccando in particolare il tema rifiuti e chiedendo con forza l'impianto di Passeggi: «Le campagne politico-elettorali non si giocano sulla pelle dei lavoratori. Ata dovrà avere un ruolo strategico nella gestione dell'intero ciclo dei rifiuti e quindi auspichiamo che si attivi un percorso politico-amministrativo che porti all'insediamento presso località Passeggi di un impianto di trattamento e smaltimento per rifiuti non pericolosi gestito dalla nostra azienda». Durissimi con il presidente provinciale Bertolotto: «In tempi recenti Bertolotto aveva approvato pienamente la scelta di Passeggi, salvo poi ricredersi per motivi non completamente chiari ma che ai più appaiono strumentali».