La crisi Ferrero oggi in consiglio un atto per incassare le rette
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IL SECOLOXIX
SARÀ ESAMINATA oggi pomeriggio, nel corso della seduta del consiglio comunale di Vado Ligure convocata d'urgenza, la variazione di bilancio dell' "Istituzione dei servizi alla persona" da adottare per far fronte alle incombenze legate alla crisi del complesso socio-sanitario fondazione "Ottavia Amerio Ferrero".
Alla fine di ottobre l'Istituzione dovrebbe infatti poter incassare direttamente, al posto della fondazione "Giovanni e Ottavia Ferrero", le rette degli ospiti e i corrispettivi previsti dalle convenzioni con l'Asl e la Regione Liguria.
La giunta del sindaco Carlo Giacobbe aveva già fatto approvare dal consiglio la delibera che, oltre a contenere la presa d'atto dell'ordinanza del sindaco (che aveva "congelato" la situazione di ospiti e lavoratori per assicurare la continuazione del servizio), ha attribuito all'Istituzione dei servizi alla persona la gestione provvisoria del complesso vadese.
Se sarà individuato il giusto meccanismo, inoltre, l'Istituzione potrebbe far fronte ai pagamenti almeno delle competenze più urgenti dovute ai fornitori e alle cooperative di servizio.
Toccherà invece al commissario prefettizio, che ha preso in mano le redini della Fondazione Ferrero dopo lo scioglimento del consiglio di amministrazione, occuparsi dei dipendenti diretti che erano in carico alla Ferrero e che da luglio non percepiscono lo stipendio.
G. V.