Savona: finalmente una forza politica si schiera a favore dei cittadini

LA STAMPA
[FIRMA]ERMANNO BRANCA
SAVONA
Chi lascia l’auto nei parcometri oltre la scadenza del ticket, dovrà il conto con il parcheggiatore anzichè correre il rischio di una multa dei vigili. E’ la proposta con cui il gruppo socialista di Demontis, Pozzo e Li Calzi intende rivoluzionare il sistema della sosta in città. Una proposta consegnata formalmente al sindaco Berruti e che quindi sarà oggetto di discussione in giunta nelle prossime settimane.
«Quando i cittadini avvertono l’Amministrazione comunale, non solo lontana dai problemi quotidiani delle persone ma addirittura ostile nei loro confronti, bisogna interrogarsi sul perché - sostengono i socialisti -. È questo il caso della gestione della sosta pubblica a pagamento nelle cosiddette Zone Blu, relativamente alla quale il cittadino avverte in modo forte il senso di ‘’vessazione’’ che deriva dalla caccia sistematica alle vetture che restano in sosta oltre l’orario prepagato. A volte un ritardo di pochi minuti fa scattare una multa che dagli automobilisti viene percepita come ingiusta visto che l’auto è già gravata dai costo di carburante, bollo e assicurazione».
Aggiungono i socialisti: «Proponiamo, quindi, l’introduzione anche a Savona di un sistema molto semplice di gestione e controllo della sosta, già in uso ad esempio in molti Comuni della Provincia, che prevede l’affidamento dei compiti di controllo a personale Ata, con l’utilizzo di avvisi di pagamento all’automobilista in difetto. Con tale semplice sistema, l’automobilista che prolungasse la sosta oltre l’orario prepagato, non si troverebbe la spiacevole sorpresa di una multa da 36 euro, ma potrebbe regolarizzare la propria posizione pagando semplicemente la differenza dovuta. Sostanzialmente, il meccanismo della sosta a pagamento dovrebbe essere questo. L’automobilista che usufruisce delle Zone Blu è tenuto al preventivo pagamento del ticket, da esporre poi sul parabrezza. Qualora la sosta si protragga oltre il tempo prepagato con il ticket, non deve scattare subito la sanzione, ma deve essere posizionato sulla vettura un avviso di pagamento con il quale l’automobilista può regolarizzare la propria posizione pagando la differenza dovuta direttamente al personale Ata presente in zona, oppure alla cassa centrale presso Piazza del Popolo. È chiaro che in difetto di tale regolarizzazione, scatterebbe la sanzione con gli eventuali oneri aggiuntivi. Così facendo, oltretutto, la Polizia Municipale, per altro già in una situazione di organici in sofferenza, avrebbe modo di meglio concentrare la propria azione sui suoi compiti principali (dalla sicurezza, al controllo del territorio, alla sosta selvaggia), sgravando i propri Agenti da un’attività di mero controllo sul pagamento della sosta che può tranquillamente essere compiuto dal personale Ata, per altro già adibito a tale attività».
I socialisti nella proposta sottolineano incidentalmente che è rimasto inattuato il Piano dei parcheggi lasciato in eredità dall’attuale vicesindaco Paolo Caviglia.