«Monturbano, trasformare il complesso in un campus»
la proposta della preside rosso
IL SECOLOXIX
LA PRESIDE del liceo Giuliano della Rovere di Savona, Graziella Rosso,lancia una proposta a Comune e Provincia. «Monturbano è una località ideale per essere riservata ai giovani - afferma - Tutto questo era già stato fatto secoli orsono, quando nel 1622 gli Scolopi acquistarono dalla famiglia Corsi la cinquecentesca villa di Monturbano, e si stabilì il loro ordine religioso. Un ordine che aveva la prerogativa dell'educazione e dell'istruzione dei giovani».
In effetti esistono già diverse strutture, che a detta di Graziella Rosso sarebbero idonee per la sua proposta. «Partendo dai due edifici grandi del liceo Della Rovere, ci sono poi le palestre ex Coni e la struttura attualmente in uso alla biblioteca civica, della quale una parte è edificio storico degli Scolopi e l'altra, di nuova costruzione, è utilizzata come deposito libri», prosegue Rosso.
E la proposta non si fa attendere. «Alle luce di tutto questo chiediamo di riservare tutta la zona di Monturbano a una struttura scolastica di tipo anglosassone con aule, palestre, spazi aperti e anche un auditorium - dice ancora la Rosso - Ovviamente le strutture sarebbero aperte agli studenti di tutti gli ordini e gradi di scuole. Questo servirebbe anche ad eliminare la diatriba tra Comune e Provincia sulle competenze degli interventi, perchè diventerebbe tutto della Provincia.
E la Provincia potrebbe dare in cambio al Comune immobili di sua pertinenza, trovando così a Monturbano nuove soluzioni logistiche, grazie ad una struttura compatta. Tutto ciò all'insegna della collaborazione tra gli enti».
Ma Graziella Rosso non vuole sostituirsi alle autorità.
«Non mi voglio sostituire agli amministratori, vorrei solo collaborare - conclude Rosso - Ho realizzato il progetto che ho presentato a Comune e Provincia in un paio di giorni. E non mi aspetto nessuna risposta».
Mario Schenone