«Contro il degrado denunciate gli atti incivili»
lavagnola, la circoscrizione si rivolge direttamente ai cittadini
Il presidente: deiezioni canine ovunque e preservativi dove giocano i bambini; pronti a usare le telecamere
IL SECOLOXIX
Savona. Il presidente della Prima circoscrizione Roberto Ulivi torna a far sentire la sua voce. Dopo aver puntato ildito, alcuni mesi fa, contro i vandalismi che avevano colpito il quartiere di Lavagnola, questa volta si rivolge direttamente ai cittadini, con un appello pubblico. «Collaborate con le istituzioni, segnalate quella minoranza di cittadini maleducati e incivili che, contro tutti gli sforzi, continuano a degradare il quartiere», è la sostanza dell'appello. Nel mirino, i padroni di cani che - nonostante l'oasi canina in via Buzzone, continuano a far sporcare il loro amico a quattro zampe dove capita, anche vicino all'asilo, su marciapiedi e gradini: nonostante la repressione del Comune e le multe salate - dice - comminate dai vigili. E segnala un nuovo fenomeno: le mamme sono in agitazione perché si continuano a trovare profilattici nei giardini-giochi accanto all'asilo di via Crispi.
Sottolinea il presidente: «Nonostante il forte impegno dell'Amministrazione Comunale, dell'Ata, della Polizia Municipale che ha sanzionato molte infrazioni, e della nostra Circoscrizione, la situazione si sta facendo nuovamente critica». Poi Ulivi punta il dito: «Una minoranza di proprietari di animali incivili, poco propensa al rispetto degli altri cittadini, nonostante ci sia l'isola canina e felina attrezzata nei giardini della 167 di via Buzzone, e l'ordinanza del Sindaco-non rispettata- che obbliga i proprietari degli animali a ripulire le deiezioni, continua a fare lordare i giardini pubblici compreso l'arredo urbano, i marciapiedi, davanti ai negozi, e persino i gradini del portone d'ingresso della scuola Materna e dell'Asilo nido di via Crispi, nonché quelli della Circoscrizione». Poi accusa: «Ma il fatto più grave, e che ci hanno segnalato con forte paura alcune mamme, è stato quello di aver trovato profilatici usati in prossimità dei giochi dei bimbi nei giardini vicino l'Asilo di via Crispi. Tutto ciò dimostra chiaramente come oramai molti comportamenti illegali avvengono anche in zone centrali popolate, tra l'indifferenza di chi può aver visto, e deciso per evitare eventuali ritorsioni, di non denunciare prontamente tale violazione alle autorità preposte». Il presidente conclude lanciando il suo appello: «Non vogliamo assolutamente suscitare contrapposizioni pericolose o seminare discordia tra gli abitanti di Lavagnola». E prosegue: «Il nostro vuole essere un invito verso tutti quei cittadini - che sono la maggioranza- a collaborare di più con le Istituzioni, per isolare chi si comporta in maniera incivile, fregandosene dei pericoli arrecati ai bambini, agli anziani e a tutti». Ulivi conclude assicurando tutti gli interventi della Circoscrizione e delle altre istituzioni, a partire dal Comune, per reprime il fenomeno: dall'inasprimento delle sanzioni all'installazione di sistemi di videosorveglianza.
Antonella Granero