Nei
punti forti con i quali questa Amministrazione Comunale si è
presentata alle Elezioni, questa compagine politica si è presentata
alle Elezioni, c’era e c’è la stesura del PUC. PUC che è scaduto da
tempo, lo sappiamo, noi continuiamo a procedere per varianti, anche
stasera ne affronteremo alcune, e abbiamo la necessità di rimettere
mano a questo grande argomento…. . (6)SINDACO:
“…Innanzitutto
la scelta di Francesco Cenere come Vice Sindaco e come
Assessore all’Urbanistica è data proprio dalla cosa che secondo il
Gruppo di Minoranza manca: cioè dalle sue competenze e dalle sue
capacità dimostrate, certo, ed ancora meglio nell’amministrare due
città, tre volte come Sindaco di Boissano, due volte come Sindaco di
Loano. In entrambi i Comuni ha presieduto la Commissione Edilizia,
in entrambi i Comuni, da Sindaco, ha dato vita ad uno strumento di
Pianificazione Urbanistica: il PUC a Boissano, il PRG a Loano…
(7) Il terzo punto, quello
del merito, mi permetto di fare osservare che il Piano Regolatore di
Loano non è scaduto da tempo, perché è scaduto nell’agosto del ’98,
l’abbiamo approvato all’agosto del ’98 quindi è scaduto nell’agosto
2008. Siamo al 16 di settembre, sarebbe scaduto da sedici giorni, ma
più o meno, diciamo .. Il fatto che sia esaurito è un altro aspetto
perché oggi noi portiamo delle varianti urbanistiche e per la prima
volta l’osservazione che ci viene fatta “dobbiamo votare delle
varianti urbanistiche “ ha un senso. Sino ad oggi spesso ci avete
detto “andiamo avanti per varianti “, vi ricordo che varianti
urbanistiche non ne avevamo ancora portate nei due anni di questo
Consiglio Comunale. (8) Quindi oggi
portiamo delle varianti, oggi ne parleremo. Non ritengo che il Piano
Regolatore di Loano sia così vetusto da bloccare lo sviluppo della
città, lo dimostra il fatto che la città va avanti. (9)
Sicuramente l’arrivo di Cenere ci aiuta a incominciare
questo percorso, spero di poterlo fare condiviso, non è volontà
nostra fare un percorso così importante come quello del PUC portando
qua il compito fatto e dovendone discutere qui e basta. Spero che ci
sia la possibilità di condividerlo. Fino ad oggi le esperienze di
condivisione non sono state le migliori, ahimè, voi lo potrete dire
di noi, noi lo possiamo dire di voi. Il porto su
tutte dimostra che poi alla fine, pur tentando un percorso di
condivisione, dal mio punto di vista le posizioni sono rimaste
rigide e la mediazione che si era comunque raggiunta non è stata
ritenuta da parte vostra sufficiente, mi auguro che sul PUC,
cominciando con una persona che sicuramente avrà più capacità di
mediazione di quella che ho avuto io sul porto,… Oggi
abbiamo un Consiglio davanti che sicuramente segna in maniera
pesante, non tanto per l’aspetto urbanistico, ma per la variazione
di Bilancio, per gli aspetti dei Lavori Pubblici, il futuro della
città e non è che oggi mettiamo poca carne al fuoco. In coda a
questa carne al fuoco sicuramente c’è il PUC.” (10)
Riflessioni, ipotesi, domande
(1)
“…Si tratta
di una scelta politica che si era manifestata anche esplicitamente
peraltro all’epoca delle elezioni comunali e pertanto in questo caso
non è altro che la realizzazione di quanto a suo tempo pattuito.”
Certo! Non si può non ricordare le diatribe che
avevano caratterizzato gli ultimi mesi prima della fine del secondo
mandato del sindaco Francesco CENERE. (anno 2001) Una “guerra”
intestina fra la “corrente” di Angelo VACCAREZZA (allora vice
Sindaco) e la “corrente” del sindaco Francesco CENERE. Fino al punto
che Francesco CENERE revocò ad Angelo VACCAREZZA le deleghe e
gli vietò di accedere in Comune negli orari di chiusura. A seguire
una campagna elettorale al “vetriolo” dove per il centro destra
erano state presentate due liste: la lista con Angelo VACCAREZZA
candidato a Sindaco e la seconda con Remo ZACCARIA (pupillo di
CENERE) candidato a Sindaco. Fu eletto sindaco Angelo
VACCAREZZA grazie all’appoggio massiccio del suo referente e potente
uomo politico imperiese Claudio SCAJOLA. Non si è mai saputo (salvo
gli “attori” della sceneggiata e loro rispettivi seguaci) per quali
motivi e ragioni si erano scontrati come in un combattimento tra
“due galli”. Ma si erano scontrati per differenze di vedute sul
come amministrare la città oppure per conseguire particolari
interessi di parte e di propri reciproci sostenitori?
(2)
“…ci ha assai stupito
tuttavia il fatto che sia intercorso un lasso di tempo così
considerevole tra quelle pattuizioni e lo svolgimento delle azioni…
Tuttavia non c’è alcun dubbio che questo appare quanto meno, credo
anche nelle chiacchiere che si fanno per la città…. anzi una
precisazione più che una smentita, che dice che l’incarico a
Cenere non è da mettersi in relazione ad altre
vicende di carattere politico,…”.
Indubbiamente le riflessioni fatte dal Consigliere Antonino MICELI
(Consigliere Regionale – Presidente Commissione Salute e Sicurezza
sociale), da buon politico navigato, portano a chiedersi: quali sono
stati quindi i motivi, visto che non sono stati motivi
politici? E’ un bel “rebus” che lascia aperte tante ipotesi. Siamo
certi che i motivi coincidevano nel dibattere i primari interessi
della collettività loanese o di altri interessi?
(3)
“…proceduto a una rettifica,
a una modica dello Statuto del Comune… aveva molto il sapore di una
modifica ad personam,… consentire l’ingresso di
Cenere in questo caso o di qualche altro
esponente politico che avesse quelle stesse caratteristiche o che si
trovasse in quella stessa condizione. … rammaricarci del fatto che
si sia, non dico forzato,… ma diciamo si siano modificate le regole
comuni, perché lo Statuto non dimentichiamolo rappresenta le regole
comuni del Consiglio Comunale, è un po’ come la Costituzione da un
certo punto di vista, scusatemi il parallelo un po’ forte, e si
siano modificate le regole comuni affinché si potesse mantenere un
patto politico.” A buon intenditore
poche parole! C’è una cosa che non si può fare? Bene, si cambiano le
regole! E’ il modo di agire “antidemocratico” di Angelo VACCAREZZA e
i suoi “consigliori”.
(4)
“…nelle pieghe del
Regolamento stesso del nostro Comune, le caratteristiche che vengono
attribuite agli Assessori Esterni, cioè coloro i quali non si
presentano alla competizione elettorale, attribuiscono una
fisionomia fortemente tecnica a questa funzione. …come se si
dicesse: ho bisogno di un Assessore, all’Urbanistica in questo caso,
mi serve un Tecnico, mi scelgo un Rappresentante che abbia una
qualifica professionale, Architetto o Geometra o quant’altro, e
faccio ad esso svolgere quelle funzioni,… Per questi
nostri amministratori, i regolamenti sono fatti per essere applicati
o disattesi?
(5)
“…l’esperienza di
Francesco Cenere è un’esperienza, legittima, da alcuni
apprezzata, da altri no, non ha nessuna importanza, ma di carattere
politico, assolutamente di carattere politico. … avrebbe dovuto, a
nostro parere, stare all’interno della cerchia degli Assessori, non
esterni, ma interni al Consiglio Comunale. Ci
pare una contraddizione con gli strumenti stessi che sono previsti
dal Regolamento e dallo Statuto del Consiglio Comunale di Loano,
scegliere un Rappresentante politico per una funzione, quella di
Assessore Esterno, che viene prevista come tecnica.”
Sì, consigliere MICELI, è una contraddizione ma
voluta e concordata. D’altronde lo sa bene che i nostri
amministratori, per scelta, tendono a disattendere sia lo Statuto
comunale (sì, la Costituzione loanese!) che tutti i regolamenti e
poi vediamo tanti cittadini multati o meglio verbalizzati per il
presunto non rispetto di leggi e regolamenti. Questa si che è
palesemente vera ingiustizia!
(6)
“…Noi discuteremo anche
questa sera alcune pratiche urbanistiche,…noi però chiediamo già
questa sera, al Sindaco ovviamente e a Cenere
stesso, di aprire da subito la discussione,… ovviamente, finalizzata
alla stesura e poi successivamente all’approvazione del PUC. Nei
punti forti con i quali questa Amministrazione Comunale si è
presentata alle Elezioni, c’era e c’è la stesura del PUC. PUC che è
scaduto da tempo, lo sappiamo, noi continuiamo a procedere per
varianti, anche stasera ne affronteremo alcune, e abbiamo la
necessità di rimettere mano a questo grande argomento…. .”
Ma perché i programmi, dagli anni ’90 ad oggi, sono
fatti per essere rispettati? Ma quando mai? I programmi elettorali
servono solo per attrarre e carpire la buona fede degli elettori.
Negli anni si è capito che gli eletti in maggioranza pensano a
tutto… meno che a fare gli interessi dei propri cittadini e della
propria città!
(7)
“…Innanzitutto la
scelta di Francesco Cenere come Vice Sindaco e come Assessore
all’Urbanistica… , in entrambi i Comuni, da Sindaco, ha dato vita ad
uno strumento di Pianificazione Urbanistica: il PUC a Boissano, il
PRG a Loano… Infatti ne vediamo i risultati! I
cittadini di Boissano, alle ultime elezioni, hanno penalizzato il
raggruppamento politico del sindaco uscente CENERE. A Loano, grazie
a voti interessati, ha resistito la ricostituita corrazzata
CENERE-VACCAREZZA. Nel frattempo le due località hanno pagato e
stanno pagando lo scempio territoriale ( per la verità, un po’ meno
Boissano; d’altronde non vi è un nuovo porto in costruzione… e poi,
in oggi, sembra cambiato il modo di amministrare la “cosa pubblica”
con il nuovo sindaco Rita OLIVARI.
(8)
“ … il Piano
Regolatore di Loano non è scaduto da tempo, perché è scaduto
nell’agosto del ’98, l’abbiamo approvato all’agosto del ’98 quindi è
scaduto nell’agosto 2008. Siamo al 16 di settembre, sarebbe scaduto
da sedici giorni, ma più o meno, diciamo… Sino ad oggi spesso ci
avete detto “andiamo avanti per varianti “, vi ricordo che varianti
urbanistiche non ne avevamo ancora portate nei due anni di questo
Consiglio Comunale. Ecco, di nuovo “pinocchietto”! Non
è vero che il P.R.G. è scaduto nell’agosto 2008 ma bensì (detto da
un tecnico) è scaduto nel 2005. La supposta scadenza citata
fa riferimento alla Variante del P.R.G.. Non è vero che negli ultimi
due anni non sono state approvate “varianti”. Sono state
presentate e approvate ben n. 8 varianti al P.R.G., ossia alla
Variazione del P.R.G. approvata nel 1998! Che pasticcio! E’
la prova, provata, del degrado imperante e incontrovertibile
subito dall’ambiente e territorio loanese!
(9)
“ … Non ritengo che
il Piano Regolatore di Loano sia così vetusto da bloccare lo
sviluppo della città, lo dimostra il fatto che la città va avanti.
ECCO PERCHE’ IL P.U.C. E’ RIMASTO VOLUTAMENTE NEL “LIMBO”! Tutto
concertato e mirato! Così si proseguirà per anni con “varianti ad
hoc” e addio, per sempre, alla nostra bella Loano! Altro che pensare
al turismo, al futuro delle nuove generazioni! Il sindaco Angelo
VACCAREZZA e i suoi collaboratori (che hanno solo il “presunto
dovere” di votare a favore senza proferir parola) completeranno
definitivamente lo scempio del territorio. Impuniti? Speriamo di NO!
(10)
“
… Oggi abbiamo un Consiglio davanti che sicuramente segna in
maniera pesante, non tanto per l’aspetto urbanistico, ma per la
variazione di Bilancio, per gli aspetti dei Lavori Pubblici, il
futuro della città e non è che oggi mettiamo poca carne al fuoco. In
coda a questa carne al fuoco sicuramente c’è il PUC.” Ecco
la conferma di tutto quanto già scritto! Per il sindaco il P.U.C.
è in coda e non in testa!
(Segue nella prossima puntata)
*Gilberto Costanza (giornalista iscritto nell’elenco speciale dell’Ordine, già assessore e consigliere comunale di Loano)
e-mail: gilberto.costanza@alice.it
Benvenuto cavalier
Ligresti, patron del porto
firmato Cenere
e Vaccarezza, con affetto
(Ogni riferimento al cavalier
Berlusconi e al Salvatore è casuale)
|