Albisola primarie
IL SECOLOXIX
Albisola. "O Fortuna, come la Luna sei mutevole, sempre cresci o decresci, tu ruota che giri". Forse è azzardato scomodare i "Carmina Burana", ma ad Albisola Superiore la ruota della dea Fortuna ha già iniziato a girare dal momento in cui l'attuale primo cittadino, Lionello Parodi, ha annunciato che non si candiderà per il secondo mandato. Le voci che azzardano i nomi dei papabili per la corsa alla poltrona di sindaco hanno già iniziato ad infiammare la vita politica e ad agitare le acque delle varie correnti politiche. Il Secolo XIX ha voluto fare un gioco, un piccolo azzardo scrutando nelle stanze dei bottoni per provare a indovinare chi potrebbe essere il nuovo sindaco, o almeno uno dei possibili candidati. Un gioco che, comunque, è già praticato assiduamente per le strade e nei bar della cittadina.
L'altra sera il coordinamento cittadino del Pd ha organizzato un incontro pubblico per affrontare i principi di base di programmazione. E tra il pubblico circolavano già i nomi dei potenziali candidati. Il Pd potrebbe infatti scegliere la strada delle primarie per designare il proprio candidato finale, una scelta non ancora confermata, ma che il coordinamento sta valutando. «Abbiamo avviato le consultazioni per valutare la strada da percorrere - spiega la coordinatrice del Pd, Alessandra Gemelli - ma non c'è ancora alcunché di concreto. È nostra intenzione, al momento di avviare le consultazioni, chiamare chi avrà manifestato una disponibilità per chiedere conferma e decidere il da farsi. Per adesso ciò che ci preme è instaurare un confronto costruttivo per basare il programma sulle reali esigenze della cittadinanza».
Ad oggi risulta un unico esponente che abbia già manifestato in forma ufficiale la propria disponibilità a far parte di una rosa da proporre agli elettori. Altri stanno valutando la situazione e attendono che i tempi siano maturi per prendere una decisione. Ad Albisola si sa che uno di questi potrebbe essere Massimo Trogu, consigliere di maggioranza ed assessore in Comunità montana. Ma l'ipotesi di mettersi in gioco non è stata nascosta da Guido Di Fabio, attuale vicesindaco e assessore ai servizi sociali. Anche a lui l'esperienza non manca, soprattutto vivendo da vicino i temi portanti dell'attuale vita amministrativa. Anche Luigi Cameirano, assessore ai lavori pubblici, potrebbe spiccare il salto e tentare la promozione. Fra gli outsider alcuni scommettono su Luca Delbene, a 35 anni uno degli esponenti più giovani del panorama del centrosinistra, ma altri puntano invece sull'avvocato Giacomo Buscaglia, membro del Coordinamento. E perché non considerare anche Domenico Vezzolla, consigliere comunale, già assessore del Consorzio deleghe agricoltura (poi assorbito dalla Comunità montana), da molti indicato come il Richelieu albisolese. Spesso le elezioni hanno segnato la promozione da capogruppo a sindaco, e quindi c'è anche un'ipotesi che vedrebbe tra i papabili Bruno Pretin, 53 anni, sindacalista in pensione dell'Ente porto, ora commerciante di vini.
Intanto anche il centrodestra comincia a muovere le sue pedine. Stasera (ore 20,45) nella sala della Sms "Paolo Boselli" di Albisola Capo è in programma un convegno organizzato dal coordinamento cittadino di Forza Italia. Dopo la relazione di Fausto Benvenuto sul socialcomunismo in Italia e sulle istituzioni del "welfare state", i consiglieri provinciali Livio Bracco, Rosavio Bellasio, Roberto Nicolick e Gianni Carbone interverranno sul tema "La Provincia che verrà". Le conclusioni saranno affidate a Diego Gambaretto, coordinatore cittadino del partito di Silvio Berlusconi, che punterà il dito sull'amministrazione di centrosinistra oggi al governo ad Albisola.
Giovanni Vaccaro