COMUNE E
CIRCOSCRIZIONERI QUALIFICAZIONE DI TUTTI GLI IMPIANTI SPORTIVI
DEL QUARTIERE
Piazza Bologna, via il mercato
Un progetto da 700 mila euro per
Villapiana e i giardini di via Trincee
LA STAMPA |
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[FIRMA]PARIDE PASQUINO
SAVONA
Entro la fine del 2009 il Comune spenderà 700 mila euro per
Villapiana. Su richiesta della Circoscrizione sarà demolito il
vecchio mercato coperto di piazza Bologna, quel che resta della
struttura occupata a fine 2006 dai ragazzi del Collettivo
Barricata. Non è ancora deciso che cosa sorgerà al suo posto,
tra le ipotesi c’è quella di realizzare uno spazio per i
bambini.
Ma l’intervento più corposo, annunciato ieri mattina
dall’assessore allo Sport e al Bilancio del Comune, Luca
Martino, riguarda i giardini di via Trincee e in particolare il
polo sportivo. Insieme a Martino c’era il presidente della
Seconda Circoscrizione, Fabio Musso. Il Comune ha inserito
questo importante intervento di riqualificazione nel programma
di finanziamenti del Por, il Piano operativo con cui la Regione
assegnerà circa 100 milioni di fondi comunitari da suddividere
fra i 10 interventi più meritevoli.
«In tutto sono 700 mila euro per Villapiana - ha detto Martino -
di cui 140 mila provenienti dalle casse comunali. Nei giardini
di via Trincee ci sono impianti sportivi tra i più frequentati
dai savonesi e dalla loro realizzazione, che risale agli Anni
80, non sono mai stati oggetti di interventi radicali, salvo per
quanto riguarda la palestra».
Questa, di fatto, è oggi il secondo impianto sportivo coperto
dopo il palasport per attività. Gli interventi più importanti
riguarderanno la pista di pattinaggio che verrà coperta per
poter essere utilizzata anche d’inverno. «Il campo di calcio -
spiega ancora Martino - che d’estate è teatro di alcuni tra i
più importanti tornei estivi, verrà affidato a una gestione
privata che si accollerà anche la realizzazione del nuovo manto
erboso sintetico».
Ha detto Fabio Musso: «Per quanto riguarda piazza Bologna, non
tutti erano d’accordo sulla demolizione del vecchio mercato, ma
credo che sia la scelta giusta. Il Comune ha accolto la
richiesta pressante della Circoscrizione. Quella struttura è
rimasta in piedi per troppo tempo. Ci sono alcune ipotesi per il
riutilizzo, ma penso che alla fine una consultazione popolare
nel quartiere possa darci le indicazioni più importanti». |
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