Pd e Italia
dei Valori ai ferri corti |
nuovo caso nel
centrosinistra. palazzo nervi, varata la mozione
Baglietto "dimissionato" a Varazze, l'IdV minaccia di rompere
gli accordi in provincia |
IL SECOLOXIX |
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Savona. Ieri sera il segretario provinciale del Pd
Giovanni Lunardon ha riunito il gruppo consigliare
di Palazzo Nervi e i vertici del partito. Ha trovato
l'unanimità dei consensi sulla proposta di "mozione
programmatica" e sulla sua intelaiatura. Pochi punti
chiari - su tutti il completamento dei Piano dei
rifiuti «su cui non c'è bisogno di concordare nulla
perché già negli atti e nelle intenzioni della
Provincia - per arrivare sino al bilancio e poi
chiudere i battenti. Si chiarisce la strada: i
"pontieri" sarebbero al lavoro, in queste ore, per
strappare il sì al presidente Bertolotto e garantire
una chiusura della legislatura dignitosa per tutti.
Intanto, però, nel centrosinistra si apre un'altra
falla: ieri, a Varazze, il sindaco G.B. Ghigliazza
ha ritirato le deleghe all'assessore G.B. Baglietto
(Italia dei Valori). Il segretario provinciale dell'IdV
Davide Giribaldi ha reagito con durezza, minacciando
la «revisione di tutti gli accordi in via di
definizione sull'intera provincia». Lunardon ribatte
circoscrivendo il caso a Varazze e sottolineando la
collaborazione proficua con il partito di Di Pietro.
La mozione. Nei prossimi giorni il Pd la vaglierà
con il resto del centrosinistra, poi la comunicherà
a Bertolotto. Il consiglio del 28 ottobre sarà il
giorno del chiarimento: «Bertolotto - ha detto
Lunardon - si è assunto unilateralmente la
responsabilità di rompere il patto politico con gli
elettori, gettando la Provincia nella condizione di
confusione e di ingovernabilità in cui versa oggi».
E aggiunge: «Rotto il patto politico adesso il punto
è capire se tiene il patto amministrativo, per
quanto tempo e per fare che cosa». E quindi: «I temi
di cui parla Bertolotto sono le priorità indicate
dal centrosinistra e si possono affrontare tutte
entro il mese di dicembre, compreso ovviamente il
completamento del Piano dei rifiuti». La mozione? Un
«contributo di chiarezza. Al centro ci sarà il
completamento del Piano dei Rifiuti. Conterrà ampi
riferimenti a scelte e ad atti di programmazione già
votati dall'Amministrazione provinciale e impegnerà
il Presidente e la Giunta a recepire prescrizioni
chela Regione ha posto, pena il commissariamento del
Piano». Conclude: «Se Bertolotto voterà la mozione
andremo avanti con la volontà di arrivare fino al
bilancio. Se Bertolotto non la voterà,
contraddicendo gli impegni della Provincia e gli
atti da lui stesso compiuti, oppure non dovesse
esserci una maggioranza di voti a sostegno della
mozione, non potremo che prendere atto che non c'è
più una maggioranza».
Idv. Giribaldi esprime la totale solidarietà
all'assessore Baglietto, dice «non accettiamo questo
modo miope di fare politica». Definisce la scelta
«integralmente avallata dal Pd» e «inopportuna,
sbagliata e controproducente». Di lì la decisione di
rivedere gli accordi. Il Pd risponde: «La crisi tra
Pd e IdV a Varazze è interamente imputabile a
Baglietto il quale ha sostenuto di considerarsi
incompatibile con il Pd». E aggiunge: «Confermo da
parte nostra la volontà di costruire con l'IdVC una
forte intesa politica verso le provinciali e le
amministrative».
A. G.
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