Casa di cura


Due aziende sono interessate
a rilevare la gestione della Ferrero
LA STAMPA
Martedì è previsto anche l’incontro fra il sindaco di Vado e l’immobiliare Cordea, proprietaria degli edifici della casa di cura Ferrero. La Cordea dovrà fare il punto sulle proposte ricevute da due importanti gruppi imprenditoriali che intendono subentrare nella gestione della casa di cura. Una pratica che il sindaco intende chiudere entro il 31 ottobre. Il sindaco si è detto moderatamente ottimista, confidando nella possibilità di una rapida soluzione della crisi. La cooperativa Astro che aveva sottoscritto un contratto a fine settembre, ha poi esercitato il diritto di recesso perchè gli oneri della Ferrero erano superiori al previsto. Sulla porta della casa di cura in cui sono ospitate 130 persone, nel frattempo è comparso un grande cartello con scritto «Volontariato sì ma fuori dall’orario di lavoro». Un chiaro riferimento al fatto che i lavoratori attendono lo stipendio dal mese di luglio. Dal 22 settembre, quando il sindaco Giacobbe ha emanato l’ordinanza che sospende l’autorizzazione alla Ferrero, però, è il Comune di Vado a doversi fare carico di pagare i lavoratori delle cooperative che hanno continuato a prestare servizio.