Corso Mazzini, l'ora X
tre mesi di disagi nella strada più trafficata della città
Parte il maxi-cantiere del tunnel portuale. Chiude il park, una rotonda provvisoria
IL SECOLOXIX
I LAVORI per il completamento della nuova viabilità portuale sono stati anticipati di alcuni mesi.
Lo hanno annunciato ieri l'Autorità portuale ed il Comune: la fase più complessa e difficile dell'operazione sarà quella che andrà da qui all'8 dicembre, quando la parte più significativa dei lavori che interesseranno corso Mazzini sarà stata completata.
Chiuderà i battenti il park a pagamento oggi in uso, sostituito dal parcheggio provvisorio (sempre a pagamento) nell'area di Orsa 2000. Sarà un'operazione con una crescita di posti utili (da 112 a 170 nell'immediato), che a fine lavori diventeranno 227.
Qualche disagio per gli automobilisti sarà pressochè inevitabile: durante alcune fasi dei lavori la carreggiata sarà ristretta per l'abbattimento di cordoli e aiuole e, per le necessità del cantiere, si verificheranno alcune chiusure al traffico, tuttavia - secondo quanto annunciato - sempre molto limitate nel tempo.
L'attuale rotonda sarà sostituita da una provvisoria (più arretrata rispetto all'attuale) per far posto al cantiere dove si realizzerà la nuova e definitiva rotonda.
Va da sè che la zona è una delle più trafficate della città e la gestione dei cantiere non sarà semplicissima: ma proprio per questo è stato deciso di anticipare i lavori all'autunno e di evitare sovrapposizioni con i periodi di maggior "picco" dell'anno, come ad esempio in prossimità delle feste. Autorità Portuale e Comune sono certi di aver programmato i lavori in modo da ridurre al minimo l'impatto sulla viabilità.
«Entriamo nella fase più delicata - ha detto infatti Pierluigi Debenedetti, responsabile tecnico dell'Autorità portuale - del cantiere per la nuova viabilità disegnata dal masterplan di Bofill: l'innestro tra la viabilità portuale e quella urbana, in una zona nevralgica del traffico cittadino».
Gli ha fatto eco l'assessore comunale Livio Di Tullio: «Abbiamo la possibilità di affrontare subito, e chiudere prima delle festività natalizie, la fase più complessa, ma anche più carica di risultati per la città, della nuova viabilità portuale».
Di Tullio, sotto il profilo politico, sottolinea tre risultati: «La viabilità non andrà incontro a grandi difficoltà. Non ci sarà alcun blocco prolungato del traffico.
L'impresa si è impegnata a terminare entro l'8 dicembre la prima parte dei lavori, quella di maggior impatto».
E aggiunge: «Il secondo risultato è il fatto che l'Autorità Portuale si è fatta carico di realizzare una parte in più della viabilità portuale». Infine: «Registriamo con soddisfazione il buon risultato in termini di numero di parcheggi. E il fatto che sarà garantito il camminamento pedonale da sotto il Priamàr sino a dentro la Darsena».
Nella prima fase, verrà realizzato l'accesso al park provvisorio da 170 posti ai piedi del Priamàr: serviranno una decina di giorni, da oggi si lavora alle rampe necessarie ad accedervi da corso Mazzini. Entro fine ottobre l'attuale park sarà chiuso e diventerà area di cantiere. Ma al termine della prima fase di lavori (8 dicembre) torneranno agli automobilisti 51 dei 112 posti attualmente disponibili. Le due aree (il vecchio e il nuovo parcheggio) resteranno comunicanti tra di loro, anche a regime.
Ma torniamo al cronoprogramma dei lavori :«Una volta risolto il problema del park - spiega l'ingegner Debenedetti - verrà creato un sistema viario alternativo: la viabilità sarà deviata su una doppia rotatoria provvisoria, per consentire la realizzazione della rotatoria definitiva. L'area dell'attuale park resterà dedicata al cantiere per la realizzazione del tunnel. Ma a fine novembre inizi dicembre, torneranno disponibili 51 posti».
Altri 48 arriveranno ad aprile e, infine, altri 16 al termine dei lavori di Orsa 2000 (previsti a fine 2009).
Antonella Granero
granero@ilsecoloxix.it