30 Settembre 2008
La tassa sui rifiuti
aumenterà del 10%
|
|
ERMANNO BRANCA LA STAMPA
SAVONA
La tassa sui rifiuti aumenterà del 10-15 per cento. Dopo due
anni di pressione tributaria invariata, l’amministrazione
Berruti sarà costretta a correre ai ripari per far fronte al
forte passivo accumulato dall’Ata costretta a smaltire i rifiuti
a Vado, oltrechè appesantita dai nuovi servizi di pulizia
chiesti dal Comune. Ad annunciare l’aumento della Tarsu è stato
il vicesindaco Paolo Caviglia che dopo gli ultimi avvenimenti ha
avuto la conferma del teorema che aveva indotto i socialisti a
uscire dalla giunta provinciale.
«Vedrete cosa costerà ai contribuenti savonesi l’approccio
ideologico al problema dei rifiuti - afferma Caviglia -. Sarebbe
bastato usare un po’ di buonsenso per evitare di arrivare a
questa situazione. Il primo errore è stato l’accordo elettorale
in cui Rifondazione comunista ha preteso la chiusura di Cima
Montà e il secondo l’abbandono del Piano dei rifiuti elaborato
da Pesce che ipotizzava la costruzione di un inceneritore dei
rifiuti. Ora non abbiamo nè l’una nè’ l’altro ma in compenso i
soldi dei contribuenti vengono spesi copiosamente per la
chiusura e la bonifica di Cima Montà, per smaltire alla
discarica di Vado che detiene il monopolio del mercato e per
costruire la nuova strada di accesso al Boscaccio realizzata con
finanziamenti pubblici. Questi sono i motivi che ci hanno
indotto a uscire dall’amministrazione provinciale e a togliere
l’appoggio al presidente Bertolotto che ora suggerisce di
riaprire Cima Montà. A questo punto mi chiedo dove fosse finora
Bertolotto. La Regione però potrebbe risolvere il problema
nominando un commissario per l’attuazione del Piano dei rifiuti,
visto che la Provincia è largamente inadempiente. Il Comune di
Savona, invece, non potrà far altro che aumentare la tassa sulla
spazzatura».
Secondo i primi calcoli, il rincaro minimo della Tarsu dovrebbe
essere del 10% ma potrebbe anche non bastare. Per evitare il
fallimento dell’Ata ci vorrebbe un rincaro maggiore oppure un
aumento del 10% e un contestuale taglio di alcuni servizi.
Toccherà al sindaco decidere.
E proprio Berruti ieri ha chiesto un incontro al presidente
Bertolotto per capire se intenda dare il via libera alla
discarica di Passeggi o no. Bertolotto in cambio pretende la
garanzia di concludere il mandato amministrativo. A questo punto
toccherà al Pd scegliere se puntare sulla discarica o mettere
fine all’amministrazione provinciale aprendo la strada al
commissario. |
|