Reportage
I tecnici dell’Anas
e dello studio Habitat
easminano corso Ricci

ROBERTO PAVANELLO
Gli espropri
sono sempre
più vicini

SAVONA  LA STAMPA
Ieri è iniziata in corso Ricci, lì dove arriveranno lo svincolo e sorgerà la rotonda, una nuova fase per la futura realizzazione dell’Aurelia Bis.
I tecnici dell’Anas e dello Studio Habitat di Vado Ligure hanno effettuato i primi sopralluoghi che precedono gli espropri e le occupazioni temporanee che interesseranno centinaia di savonesi. «Siamo solo venuti a vedere cosa c’è nei lotti che sono stati individuati sulle mappe catastali come aree interessate ai lavori», spiegano nel cortile che i fratelli Giancarlo e Marco Massolo, ex salumieri, hanno affittato con alcuni fabbricati all’impresa di costruzioni di Giuseppe Freccero, anch’egli interessato dagli espropri in corso Ricci. «Io per ora mi limito ad aspettare - dice con un mezzo sorriso sulle labbra l’imprenditore -. Stiamo a vedere che succede, tanto non credo che ci saranno sviluppi in tempi brevi». Per molti degli interessati si tratta semplicemente di sapere quanto denaro riceveranno in cambio del loro pezzo di terra, angolo di cortile o, nei casi più complessi, dell’appartamento in cui vivono. Diverso è il caso per Freccero, che si troverà senza una «casa» per la sua ditta: «Devono aiutarmi a ricollocare l’attività in un altro posto. Altrimenti sarò costretto a chiudere».
Ben più sereni sono i fratelli Massolo: «Le persone che abbiamo incontrato oggi ci sono sembrate molto ben disponibili. Si sono comportati molto bene». Vedremo se la prenderanno allo stesso modo una volta ricevuta la proposta economica: «Qui avevamo una bella pensione» dice Marco indicando con un gesto della mano gli edifici intorno a lui, «e adesso che ci attende?».
Per le due piccola case che si trovano tra le due ali della ditta Freccero, a cui verranno espropriati parte del giardino, non si prospettano tempi facili. Già si trovano sotto un viadotto autostradale e vicino alla ferrovia, tra qualche tempo (non poco, comunque) avranno i lavori in corso sotto casa e poi lo svincolo dell’Aurelia Bis lì a pochi metri. Consapevoli che non c’è molto da fare, sperano di ottenere il migliore trattamento possibile.
Nei prossimi giorni, terminata la settimana dei sopralluoghi, i geometri dello Studio Habitat inizieranno la valutazione delle aree da espropriare e la conseguente comunicazione ai savonesi. Saranno tutti soddisfatti?