che molti(anche politici)ignorano |
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Finale Ligure -
Per proseguire proficuamente nello scambio pubblico di punti di vista è
necessario conoscere il funzionamento della rappresentanza sindacale, i
termini precisi delle sue responsabilità e il contenuto dell’accordo
sindacale che motiva industrialmente il trasferimento dello
stabilimento. |
Nell’azienda Piaggio Aero Ind. di Finale Ligure ci
sono diverse centinaia di iscritti alla CGIL che hanno la
possibilità di un’ora di assemblea all’anno e che hanno formato un
comitato iscritti che si riunisce saltuariamente fuori dall’orario
di lavoro per condividere informazioni e scambiare opinioni. La RSU (Rappresentanza Sindacale Unitaria) è
invece eletta con voto segreto dai lavoratori iscritti e non
iscritti ogni tre anni e può convocare nove ore di assemblea/anno. Particolarità della RSU è la sua autonomia dal
lavoro delle segreterie sindacali esterne ed infatti ad ogni rinnovo
del contratto nazionale viene sempre tenuto conto di ciò per
lasciare autonomia ed importanza alla contrattazione in azienda. Siamo costretti a fare
queste precisazioni perché non si confonda la CGIL, in quanto
confederazione di categorie (turismo, scuola, sanità industria,
pensionati, lavoratori precari,..), con i semplici delegati di una
singola
fabbrica. Non
ci si aspetti inoltre da noi risposta a domande che interessano il
campo politico ed amministrativo nella questione del trasferimento
Piaggio. Ci confrontiamo invece volentieri sul lavoro che
ci è stato affidato dalle istituzioni liguri quando hanno convenuto,
nel 2003, di verificare le possibilità del riutilizzo delle aree
finalesi, in larga parte di proprietà della stessa azienda, per
consentire lo sviluppo tecnologico attraverso un nuovo e moderno
stabilimento. Il Ministero dello Sviluppo Economico, presieduto
da Pierluigi Bersani, dette il via libera alla sdemanializzazione
delle aree sotto la via Aurelia, come dote messa a disposizione
dallo Stato (con asta pubblica) in cambio però di certezze negli
investimenti tecnologici e nella conoscenza. Possiamo
pertanto confrontarci sull’accordo sindacale del novembre 2007,
allegato all’Accordo di programma del 5 di agosto 2008, che è stato
ratificato dall’assemblea dei lavoratori e che ci pare non sia molto
conosciuto, nonostante sia atto pubblico ed in copia presso di noi,
con tutti gli allegati. Probabilmente dopo la lettura di questo materiale
e gli approfondimenti diretti con il sindacato tanti dubbi
potrebbero essere fugati ed inizierebbe invece il compito congiunto
di sindacato e istituzioni per la verifica e l’attivazione di quanto
concordato. Precisiamo per quanto riguarda le delocalizzazioni
che l’Azienda Piaggio esternalizza numerose ore di lavoro e queste
cresceranno in futuro. Vorremmo che questo lavoro molto qualificato
restasse nella nostra provincia e che imprenditori locali,
supportati dagli impegni della Regione e delle Provincia, si
prendessero carico di questa possibilità. Saremmo a questo punto invece curiosi di conoscere
il “Piano B” di coloro che parlano della nostra vicenda,
denunciandone svariati aspetti, poiché finora non lo abbiamo
compreso. Principalmente
da chi si occupa di politica ed aspira ad amministrare la cosa
pubblica e dovrebbe rispondere concretamente a tutti: cittadini,
lavoratori, ambientalisti,…
Delegati
FIOM-CGIL
della Piaggio Aero
di
Finale Ligure |