versione stampabile

Hanno chiuso due cinema, due palestre, due campi da tennis

Cosa offre Celle Ligure ai giovani?

Quando il cuore non parla politichese

Emigrare per divertirsi, le difficoltà dei meno abbienti, senza auto o motorino.

 Venga almeno salvato dai progetti edilizi ciò che è rimasto

   di Eleonora Calderaro


Celle Ligure

Celle Ligure - Negli ultimi anni a Celle Ligure sono stati chiusi due cinema all’aperto, due palestre e demoliti due campi da tennis.

Stop alle serate all’aperto sotto le stelle a guardare gli “Aristogatti”o il “Re Leone”, alle ore spese in compagnia di qualche amico a fare pesi, spinning, corsi di aerobica o semplicemente una partita a tennis per poi attraversare un breve sottopassaggio e in qualche minuto arrivare in spiaggia. 

 In poco tempo alcune delle principali attrazioni turistiche estive e invernali sono state cancellate per dare spazio a nuovi appartamenti, posteggi o strutture private.

I giovani ricordano con nostalgia quei bei tempi in cui d’estate in settimana si andava al cinema, altri sentono la mancanza di un luogo dove potersi svagare e rilassare in modo sano senza dover fare chilometri, senza dover andare a Varazze, Albisola o Savona.

Soprattutto i più giovani dipendendo dai mezzi pubblici, treno e corriera, lamentano la scomodità di doversi muovere la sera o il tardo pomeriggio dopo una stancante giornata di scuola e studio per fare un’ora di ginnastica.

Non tutti hanno o possono permettersi il motorino o la macchina!

Speriamo che i campi da calcio, pallavolo e l’unico superstite centro sportivo tennistico, il Tennis Club Lavadore non vengano spazzati via in nome di qualche progetto edilizio, sarebbe un vero peccato.

Celle Ligure, definita città dei bambini, ha già perso troppo del patrimonio destinato ai suoi futuri adolescenti.

Eleonora Calderaro