20 Settembre 2008  LA STAMPA

IL SINDACO E DI TULLIO HANNO FISSATO IL CALENDARIO DEL CONSIGLIO COMUNALE


Case in collina, Fuksas
Binario blu e Legino

I nodi da sciogliere in due mesi per il Piano regolatore
[FIRMA]ERMANNO BRANCA
SAVONA
Edilizia in collina, nuovi palazzi di Legino e porto della Margonara. Sono alcuni dei grandi temi urbanistici che dovranno essere affrontati entro poche settimane dal Comune. I tempi per sciogliere i nodi che consentiranno all’amministrazione di approvare il Piano urbanistico sono strettissimi. Il sindaco Berruti e l’assessore Di Tullio hanno illustrato ieri pomeriggio ai capigruppo consiliari il calendario con cui dovranno essere sciolti i tanti nodi che restano in sospeso. La giunta ha fissato come termine ultimo il mese di novembre perchè poi l’Ufficio urbanistica dovrà recepire le indicazioni del Consiglio e redigere materialmente il Puc. Il Piano sarà quindi soggetto a una nuova ondata di controdeduzioni e infine dovrà essere approvato in Consiglio entro marzo,pena la decadenza dell’intero procedimento.
Il sindaco e Di Tullio hanno indicato sette priorità. Il primo tema sarà quello dell’edilizia in collina. Bisognerà scegliere se confermare l’edificazione dei borghi prevista nel preliminare o dare il via libera alle case sparse. Il secondo nodo sarà quello della verifica sulla riconversione residenziale degli alberghi e poi si parlerà della quota di edilizia sociale che la Regione ha previsto in ogni intervento di nuova edificazione con la legge 38. Il quarto impegno consisterà nell’esame dello schema di progetto delle nuove torri residenziali che verranno realizzate sulle aree di Binario Blu (dietro al tribunale). A seguire, l’esame del progetto preliminare del porto della Margonara e del grattacielo di Fuksas. Il penultimo tema che sarà affrontato è quello della nuova edificazione prevista a Legino nell’ambito della Cittadella dell’innovazione, legata allo sviluppo dell’Università e al rifacimento dello stadio Bacigalupo. Per concludere l’esame delle osservazioni presentate dai privati cittadini al Puc. Un esame che la giunta vuole avvenga in «blocco».