GIUNTA
COMUNALECRITICHE DA RIFONDAZIONE
Rimpasto, tutto entro Natale
Il sindaco: ho pronte diverse
soluzioni. Ma nessuno vuole la Viabilità
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[FIRMA]PARIDE PASQUINO LA STAMPA
SAVONA
Il rimpasto nella giunta comunale di Savona si farà, sicuramente
entro fine anno, con ogni probabilità prima di Natale. Due i
motivi: i socialisti chiedono due assessori ed è necessario
sgravare Di Tullio di un paio di deleghe visto che quella
all’urbanistica ne assorbe ormai quasi completamente l’impegno.
Un valzer di assessorati che fa discutere (oggi registriamo le
critiche di Rifondazione Comunista) ma sul quale il sindaco
Berruti confida di avere già le idee abbastanza chiare.
Ma mentre Di Tullio cederebbe volentieri Traffico e la Gestione
del verde pubblico, non è detto che i colleghi di giunta siano
altrettanto ansiosi di accollarsi le nuove deleghe. Soprattutto,
nessuno vuole prendersi lo spinoso assessorato alla Viabilità. I
più gettonati, almeno secondo indiscrezioni, sarebbero
l’assessore ai Quartieri Franco Lirosi e a quello all’Ambiente
Jorg Costantino.
Interpellato sull’argomento Lirosi, sostiene: «Non sono
assolutamente interessato al Traffico, piuttosto gradirei
occuparmi del Verde pubblico anche perché trovo che sia legato
alla mia delega ai quaertieri. Come previsto dal Peg rientra
nella mia competenza anche la manutenzione dei beni pubblici
periferici e del verde». Non solo. Tra Lirosi e il sindaco
Berruti nelle ultime ore c’è stato un fitto carteggio tramite
posta elettronica e pare che il sindaco abbia preso l’impegno di
ampliare il raggio d’azione della delega di Lirosi.
Berruti spiega: «La situazione è abbastanza chiara ma ci vorrà
ancora un po’ di tempo prima di mettere a regime il nuovo
assetto. Non ho ancora deciso ma ho in mente più di una
soluzione. Vedremo».
Intanto sull’operazione, in particolare sulla volontà dei
Socialisti di espandersi, piovono critiche da parte del
segretario provinciale di Rifondazione, Marco Ravera: «Una
proposta del tutto ingiustificata sia dal peso elettorale sia
dall’apporto che i socialisti danno alla coalizione. Una
richiesta, difficilmente accettabile anche per un problema di
costi, respinta al mittente dal nostro partito non certo
disponibile ad un "baratto" in cambio dei progetti che questa
amministrazione vuole portare a termine».
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