Vince il Comune di
Pietra niente case nel residence |
la decisione del
consiglio di stato
Bloccato il progetto di trasformazione in appartamenti del
"Ligure" |
IL SECOLOXIX |
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IL RESIDENCE Ligure di via Cesare Battisti, nella
zona a levante di Pietra Ligure, non potrà essere
trasformato in appartamenti.
E' quanto è stato deciso nell'udienza di ieri
mattina, dal Consiglio di Stato, a cui si è
appellato la famiglia Dodino, proprietaria della
struttura alberghiera, intenzionata a far cessare
l'attività ricettiva ed a investire nelle seconde
case. La richiesta dei privati, già bocciata in
prima istanza dall'amministrazione comunale, era
infatti di trasformare le trenta unità abitative,
esistenti nel residence, in alloggi.
Politica che, dopo un periodo di forti
trasformazioni che hanno portato alla chiusura di
numerosi alberghi in tutta la riviera di Ponente e
particolarmente a Pietra Ligure, tra cui il "Rex" e
il "Sartore", ha subito una decisa svolta con
l'approvazione da parte dell'amministrazione
comunale De Vincenzi del piano delle attività
turistiche.
Uno strumento, di cui l'amministrazione si è dotata
appena insediata, per porre un deciso freno al
fenomeno delle trasformazioni alberghiere
precorrendo, in un certo senso, la legge Ruggeri,
con la quale l'ente regionale ha voluto porre uno
stop deciso alle trasformazioni alberghiere in tutta
la Liguria.
«Si tratta dell'ennesima conferma che la nostra
linea politica, già annunciata in campagna
elettorale quattro anni fa e ribadita con
l'approvazione del piano delle attività produttive è
giusta e non può essere deviata»
Ha dichiarato con soddisfazione il sindaco Luigi De
Vincenzi «Nel piano delle attività alberghiere,
infatti - ha spiegato - sono stati messi nero su
bianco quali sono gli hotel che possono essere
trasformati, completamente o solo in parte ed il
fatto che sia il Tar che il Consiglio di Stato
abbiano bocciato la trasformazione anche del
residence Ligure non può che farci piacere>.
E' stato l'avvocato Ferdinando Acqua Barralis a
difendere, nella causa legale, il comune di Pietra
Ligure, così come durante il ricorso presentato dai
privati per l'ex hotel Royal. Anche in quel caso,
infatti la proposta dei privati era stata di
trasformare le 60 camere in altrettanti alloggi sul
mare.
E' invece ancora in corso la causa di ricorso al Tar
per l'hotel Nazionale che, come il Royal, è situato
sul lungomare Giovanni Bado. Per entrambi gli hotel,
chiusi ormai da tempo, il Comune attende una
proposta di ristrutturazione dei locali che comunque
debbono mantenere una destinazione alberghiera. Per
quanto riguarda il Royal, si deve però attendere la
conclusione della causa tra privati, in quanto il
comune di Pietra Ligure ha già vinto sia il ricorso
al TAR che al consiglio di Stato.
«Ci sentiamo, in questo momento, forti della nostra
linea politica -Â?ha concluso De Vincenzi -Â? e
certi che, per fare turismo, siano necessarie le
strutture alberghiere, soprattutto in un momento
come questo in cui la nostra città si sta
risollevando, registrando nuove e costanti presenze
nel settore turistico che ci fanno ben sperare per
un settore che rappresenta una buona fetta della
nostra economia cittadina».
Silvia Andreetto
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