LETTERE ALLA REDAZIONE
Sono cittadina savonese dal 2001, abito in corso Colombo che dovrebbe
essere l’unico bel corso sul mare, poi si chiama corso Vittorio Veneto e
via Nizza, purtroppo siamo invasi dai topi di fogna, sì di fogna che
spuntano proprio davanti al ristorante La barcaccia che ha già lamentato
al comune diverse volte il problema, che fare?
Cordiali saluti
Ribaudo
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Finale L. 8/09/08 Oggetto: Assemblea dei Verdi – “PRIMARIE” per Finale.
I “Verdi” ritengono necessaria l’unità di tutte le forze di centro-sinistra – unica strategia capace di battere una Giunta di centro-destra che, dopo aver temporeggiato per cinque anni, lancia tardivamente a fine mandato proclami circa future grandi opere: nuovi restauri di castelli, nuovi asili-nido (forse per i pronipoti), futuri ponti sul torrente Pora, ecc.
Ritengono che questa Giunta, oltre alla discussa arginatura del torrente Sciusa, abbia realizzato ben poco di originale iniziando, solo a fine mandato, lavori relativi a vecchi progetti e abbia chiuso, per disperazione, un Piano Urbanistico non in grado di rilanciare il tanto atteso “sviluppo equilibrato della Città. Nello stesso tempo essa sta conducendo malissimo l’operazione Piaggio-Ghigliazza non solo ignorando, ma anche scontrandosi con le categorie economiche della Città (albergatori e commercianti) che avevano riposto su di essa fiducia e speranze. L' operazione Piaggio approvata dalla giunta di centro- destra vede il prevalere di forze economiche private non produttive con il rischio, nei prossimi dieci anni, di far travolgere il Finalese da una valanga di seconde case provocandone quindi il declino.
Per dare una prospettiva diversa al nostro territorio che, è bene ricordarlo, con l’ allontanamento della “Piaggio” sta rinunciando ad una delle sue vocazioni produttive più importanti, in futuro si dovrà contare solo sul motore del turismo. E’ necessario quindi avviare una politica nuova che rivaluti le potenzialità del nostro territorio per portarlo a quel livello di eccellenza che in Liguria è rappresentato dalle “Cinque Terre” e da “Portofino”.
Per fare ciò i “Verdi” ritengono sia necessario, a livello politico, avviare una serie di consultazioni “alla luce del sole”, favorendo la forme di partecipazione popolare secondo noi più corretta,ovvero le PRIMARIE, per giungere ad un programma ed una lista che metta insieme tutte le forze sociali e produttive fino ad ora maltrattate , che credono in una nuova valorizzazione del territorio ricco di natura e storia. Una lista capace di battere questa GIUNTA ANOMALA che vede uniti SOCIALISTI e ALLEANZA NAZIONALE.
Ricordiamo che
I “Verdi” Finalesi in assemblea, non hanno valutato solo la situazione politico-amministrativa locale, ma anche individuato i temi che saranno oggetto delle prossime iniziative:
- Un’azione di
sensibilizzazione sul nostro territorio per discutere
i
rischi e l'
insensatezza della scelta nucleare
dell' Italia.
- L’ impegno a
continuare il discorso sul problema “rifiuti solidi urbani”,
iniziato
con la serata pubblica del giugno scorso e che deve mantenere come
priorità l' incremento della raccolta differenziata e non l'
apertura di nuove discariche. I “Verdi” vogliono conoscere lo stato
della raccolta dati che l’ Assessore Gualberti
si era impegnato a fornire
per
redigere il piano di raccolta- rifiuti “porta a porta” anche a
Finale.
- La verifica del Progetto Ghigliazza – dato che
lo stesso prevede un’ ulteriore campagna di scavi nella già
martoriata Caprazoppa per un milione di metri cubi proprio in area “S.I.C.”
di massima tutela ambientale.
- L' ulteriore verifica del
progetto Piaggio, dati i rilievi fatti
e gli errori individuati dalla stessa
Commissione edilizia e dai Tecnici Comunali su aspetti delicati
quali: Piani di Bacino, oneri di urbanizzazione, risparmio
energetico, risorse idriche, ecc.)
- L’impegno per un rilancio
dei
prodotti tipici
del Finalese, preso atto del tentativo
di alcuni alberghi
finalesi di coordinare un gruppo di
acquisto per prodotti freschi locali da inserire nei menu della
ristorazione. La possibilità di contattare “Slow-Food”ed alcuni
produttori di prodotti biologici locali per svilupparne
l'iniziativa.
Il Coordinatore de i”Verdi” finalesi, Simona
Simonetti
Il Portavoce dei “Verdi”
del Finalese, Gabriello Castellazzi
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BERTOLOTTO
Alla buon'ora! Facciamo cadere l'Amministrazione provinciale di Savona.
Mandiamo fuori dai piedi Bertolotto e soci, che ,sicuri di non essere candidati alle prossime elezioni provinciali nelle liste del centro sinistra correranno da soli- lo annunciano intanto.
Vogliono alzare il prezzo, vogliono essere coccolati o l'idea serve per assicurarsi un posto, una poltrona?.
Una furiosa levata di scudi dalle altre forze della maggioranza, trattative per presentare una mozione di sfiducia, che allo stato delle cose trova non poche difficoltà.
Abbiamo letto sul sito di un partito della maggioranza l'elenco delle malefatte del Presidente della Provincia di Savona: dall'aumento di stipendio appena in carica alle ……ultime esternazioni sulle ronde leghiste, sulle quali solo ora viene espresso il biasimo, che, altri, in tempi non sospetti avevano manifestato, meritandosi anatemi o accuse di disfattismo.
Diamo addosso a Bertolotto e soci, riportiamo a casa le pecorelle socialiste smarrite e ricompattiamo una maggioranza sbrindellata, incapace, incompetente, arrogante; che nonostante i programmi scritti sulla carta, ha fatto solo dei danni, visto e considerato che non ha saputo risolvere questioni spinose come le discariche dei rifiuti, l'accordo per Ferrania e la Valbormida, la continua emorragia dei posti di lavoro, l'aumento dell'inquinamento ambientale, e i cui unici fiori all'occhiello di questa: sono la sistemazione dei precari (dopo 10 anni di pathos) e il piano dei rifiuti che va avanti come quegli zoppi che hanno una gamba più corta dell'altra
Nel frattempo le altre questioni emerse in questi ultimi tempi, che dovrebbero essere risolte in questo scampolo di legislatura restano al palo o si dimenticano.
Facciamo cadere questa amministrazione: noi saremo i primi a festeggiare, ma i lavoratori dell'Acts, non saranno dello stesso parere, visto che aspettano un tavolo di confronto tra gli azionisti la dirigenza e i loro rappresentanti sindacali, così come non saranno felici i cassaintegrati di Ferrania i lavoratori delle piccole imprese, gli utenti della fondazione Ferrero di Vado ligure, e tutti i lavoratori delle aziende in crisi che aspettano segnali positivi dalla amministrazione provinciale.
Certo però che anche con l'amministrazione provinciale in carica, tra liti su ogni provvedimento da prendere, uscite dalla maggioranza di componenti della coalizione, l'attività amministrative è stata ben poca cosa.
Ben vanga il commissario governativo forse i cittadini otterranno più benefici.
Facciamo un'altra cosa:Mandiamoli tutti a casa!!!
Giorgio Magni Partito Comunista dei Lavoratori Sezione provinciale di Savona Bruno Luppi