TRUCIOLI SAVONESI
spazio di riflessione per Savona e dintorni Maledetto
sia l’8 settembre! Quest’anno, peggio! Se chi ha
stravinto le elezioni ha fatto ricorso agli ex “ragazzacci”
picchiatori (e anche picchiati, certo!), c’erano da aspettarsi
screanzate affermazioni da bocche ora “ufficiali”. Tanta la stizza, la preoccupazione
che prendono uno come me che si è battuto per la storia del
Novecento a scuola, che si è documentato con proprie fatiche e spese
sul lavoro, ormai ben acquisito, degli storici, che “c’era”, seppur
ragazzino, ma curiosissimo e che ora è “ritirato” dall’insegnamento. La prossima volta scriverò del
“barone” (falso accrescitivo!) Nel Senese, zona di origine della
mia gente, il giovane Leonetto Giuliani, di poverissima famiglia,
aveva fatto gli studi da computista commerciale (suo fratello, mio
padre, aveva frequentato le “scuole tecniche”; l’altro fratello,
caporale autiere, aveva combattuto in Libia ed era morto il 4
novembre 1918, credo di “spagnola” dopo quasi quattro anni al
fronte), si era impiegato con ottime referenze che ancora conservo;
leggeva molto e scriveva benissimo ed era ,credo, il perno della
Filodrammatica locale. Comunista d’acchito, fu
consigliere comunale a Poggibonsi e, quando la casa del popolo di
Siena venne data alle fiamme dai (buoni) fascisti, fu scelto lui per
riaprirla. Probabilmente un omicidio, perché pochi erano i giovani
convinti. Leonetto non si tirò indietro: forse non riusciva proprio
ad essere vile. Tutte le sere, teneva aperta la
sede, dove i fascisti (buoni) andavano a prenderlo a manganellate.
Arrivava tardi nella camera d’affitto che mio padre, ferroviere,
aveva preso alla “Stufasecca” di Siena, gonfio in viso e al
dispiacere di mio padre rispondeva che non c’era da preoccuparsi. Finchè….i fascisti (buoni) passano
la misura e Leonetto Giuliani perde i sensi. Nemmeno a un Pronto
soccorso…sarebbe compromettente! Vi arriva ore ed ore dopo ed il
medico dirà. “Mi avete portato un cadavere!” Non aveva ancora
trent’anni! Dalle foto, era un giovane fine fine, ricciuto e
bellissimo; da certi suoi scritti, appare sensibile ed intelligente. Il referto di morte non poteva
parlare di frattura di ossa del cranio per bastonatura: i fascisti
(buoni) avevano occupato, per fare menzogne, anche la sanità! Qualcuno scrisse
“meningite”(????), ma senza meningococco, come si fa? Si inventò un
bagno fuori stagione nell’Elsa, al “Masso”, dove sono poi tante e
tante volte ritornato. Insomma: meningite da freddo! Mi raccontò pochi anni fa il suo
amico Nigi che, per il funerale, la via maestra era stipata di gente
ed i fascisti (buoni) badarono bene di non farsi neppure vedere. Il
feretro era avvolto in una fiammante bandiera rossa che ho visto
anch’io, dopoguerra. La prese una donna e l’ha conservata con tutti
i rischi (addirittura se la legava in vita sotto gli abiti in caso,
frequente di perquisizione).Quando ella, nel 1944, appaltò il bar
della risorta “Casa del popolo”, la bandiera tornò a sventolare
sulla soglia del “Socialbar”. Mi disse, il Nigi, che era stata
decisa la candidatura di Leonetto Giuliani alla Camera dei deputati
nelle elezioni imbrogliate dai fascisti (buoni) come dimostrò,
pagando con la vita, Giacomo Matteotti. Di Leonetto ho una cassetta ad
intarsio (gliela doveva aver fatta il nonno artigiano falegname) col
materiale d’ufficio, qualche pagella, penne e pennini bellissimi,
per scritture raffinate, qualche foto (ufficiale dell’Aeronautica
a Mirafiori Torino) e la corrispondenza, che non riesco ad
aprire, con una signorina torinese con cui, a dir di mio padre che
la conobbe, fu vicino al matrimonio. Stai almeno zitto, Alemanno! Non
parlare a vanvera di realtà che non conosci! Rivolgiti ad uno dei tanti validi
e sottostimati “prof-fannulloni” per qualche lezione, almeno prima
che tu apra bocca e a Roma, poi! Se ti trovi a passare da Savona,
ti farei tanto volentieri “scuola”, come ho fatto tanti anni,
convintamente e non insegnando mai nulla su cui non avessi certezze
di studio. E non ti costerebbe nulla, perché sarei ripagato dalla
gioia di poter schiantare un pregiudizio come il LHC di Ginevra sta,
in queste ore (c’est la faute a Voltaire!) schiantando i subatomi
per..la particella di Dio.
Sergio
Giuliani |