Caso Bertolotto fiducia "a tempo"e sinistra compatta
la strategia del pd
Lunardon: affrontare le priorità come Ferrania, rifiuti e turismo, poi lo scioglimento. Oggi nuovo vertice
IL SECOLOXIX
GIOVANNI Lunardon rompe gli indugi, parla delle decisioni prese dal PD sul "caso" Bertolotto. La giunta Bertolotto sopravviverà il tempo per affrontare tre priorità, poi lo scioglimento. È lo scenario politico che potrebbe prospettarsi nei prossimi mesi. Potrebbe, perchè le variabili sono tante, troppe.
«Il giudizio sulla scelta di Marco Bertolotto è negativo- dice il segretario provinciale del PD - il suo è un atto grave perchè rompe il patto fatto insieme di fronte agli elettori che comprendeva un programma concreto e rischia di portare la Provincia verso una potenziale ingovernabilità. Il PD ha deciso di assumere una posizione di responsabilità politica». Le soluzioni prospettate erano due: fare finta di niente e lasciare esaurire il mandato o lo scioglimento. «Non ci sono nè i voti per governare e nemmeno quelli per lo scioglimento - prosegue Lunardon - abbiamo deciso di seguire una via intermedia che riteniamo la più corretta e responsabile. Ci siamo date tre emergenze da affrontare e risolti questi punti si andrà allo scioglimento. I tre punti sono: il completamento del piano dei rifiuti, il laminatoio di Ferrania e la questione legata alle politiche del turismo».
Una scelta che deve trovare l'assenso delle altre forze politiche della colazione di centrosinistra. «Cercheremo di riaprire il dialogo anche con i socialisti - dice Lunardon anche se sono già decisi verso la sfiducia come Rifondazione. L'orientamento è quello di un centrosinistra compatto ma il sentiero è molto stretto».
Ieri si è riunito l'esecutivo PD, questo pomeriggio altre consultazioni per trovare un accordo sui punti programmatici.
Anche Lorena Rambaudi (PD) vicepresidente della Provincia esprime la propria posizione. «La situazione dell'amministrazione provinciale è delicata e va affrontata con rigore e serietà. Che il presidente Bertolotto avesse intenzione di mettere in campo un progetto politico che si diversificasse dal PD non è una novità degli ultimi giorni. Meno chiaro il posizionamento trasversale sia rispetto al centrodestra sia al centrosinistra che non condivido. Oggi c'è un'amministrazione in carica che ha condiviso e condivide obiettivi e programmi ed attività amministrative , un'amministrazione che ha il dovere di portare a compimento le scelte prioritarie per il territorio, solo allora potrà lasciare la scena , senza disattendere l'impegno con il suo elettorato e i cittadini tutti. Io personalmente sento la responsabilità di portare a termine il mio compito come ho sempre fatto con impegno e coerenza».
e.r.