A Villapiana riprende
la battaglia contro
i nuovi sensi unici

ANGELO VERRANDO

“Con la nuova viabilità
respiriamo più benzene”


SAVONA LA STAMPA

«Il cambio nella viabilità a Villapiana ha provocato solo un aumento dell’inquinamento atmosferico, con accumuli di benzene nelle vie Torino e Piave a causa di un maggior carico di traffico provocato dalla grande rotatoria imposta nel quartiere». Lo affermano i cittadini del Comitato di Villapiana e piazza Saffi analizzando i dati forniti dall’Arpal sulla sperimentazione della nuova viabilità.
«Ora l’assessore mantenga le promesse fatte - dice il portavoce Giuseppe Procopio -. I residenti che hanno respirato benzene oltre i limiti per undici mesi, chiedono che il Comune faccia marcia indietro rispetto alle decisioni prese sulla viabilità. Lo impongono i dati sulle analisi della qualità dell’aria nel periodo compreso tra gennaio e marzo 2008».
La battaglia per l’assetto viario di Villapiana riprende così in modo vigoroso e deciso. «E non ci raccontino - dicono ancora al Comitato civico - che ci vuole una ratifica della giunta e del consiglio comunale, in quanto per avviare la sperimentazione è bastata un’ordinanza del comandante della polizia municipale. Noi, ancora una volta siamo ad invocare il rispetto alla tutela della nostra salute, peraltro garantita dalla Costituzione».
Ed ecco cosa sostiene l’Arpal, alla luce delle ultime rilevazioni. Per via Zunini: «A conferma delle valutazioni di metà febbraio 2008, si evidenzia un sostanziale rispetto dei valori limite sia per il benzene, sia per il Pm10, quest’ultimo nel valor emedio annuale. E, considerato il numero di superi del valore riscontrato nel periodo, ossia 11 nei confronti dei 35 annuali consentiti dalla norma, c’è un sostanziale rispetto anche del valore giornaliero».
E per le vie Torino e Piave: «Per il benzene si rileva che i valori più elevati sono quelli a nord di via Torino, con una prima fase in cui c’è rispetto del valore limite, e una seconda in cui risulta invece superato. Per il Pm10, invece, c’è stato un sostanziale rispetto del valore medio annuale e giornaliero».
Tutta musica per le orecchie del Comitato civico che ora torna alla carica chiedendo di tornare alla viabilità originaria, con il doppio senso in via Cavour e via San Lorenzo, andando così ad alleggerire l’asse via Torino-via Piave attualmente intasato. Nonchè il ritorno all’antico anche tra piazza Saffi, via Don Bosco e via Venezia.