FINALE LIGURE GLI ASSESSORI GUCCINELLI E RUGGERI SCRIVONO AL SINDACO RICHERI

Aree Piaggio, la Regione
preme sull’acceleratore

A giorni il parere del Consiglio comunale sul progetto
[FIRMA]AUGUSTO REMBADO LA STAMPA
FINALE L.
Piaggio, avanti tutta. La Giunta regionale accelera sul progetto di riutilizzo delle aree della fabbrica, che entro dieci giorni dovrebbe essere approvato definitivamente dal Consiglio comunale e dalla Conferenza dei servizi. Anche se a tanti non piace, il piano, che prevede quasi 210 mila metri cubi di edificazioni al posto dei capannoni, va avanti.
A confermare la linea della Regione sono stati ieri gli assessori Renzo Guccinelli e Carlo Ruggeri con una lettera al sindaco Richeri e ai sindacati: «Confermiamo la piena determinazione a finire positivamente il percorso progettuale e programmatico per il trasferimento della Piaggio, così come stabilito nelle intese intercorse, per l’evidente importanza strategica sotto il profilo occupazionale ed economico che il successo dell’intervento sottende. Peraltro, dalle prime valutazioni intervenute sugli aspetti economici degli interventi previsti, la realizzazione del nuovo stabilimento di Villanova richiede l’utilizzo sia di risorse provenienti dalla riqualificazione dell’area sia da investimenti diretti della Piaggio. Sul piano più strettamente di merito possiamo inoltre precisare che per quanto riguarda gli aspetti urbanistici, ed infrastrutturali del progetto c’è una sostanziale intesa fra tutti i soggetti interessati, che ci consente di raggiungere l’auspicato equilibrio fra le volumetrie conclusive (significativamente ridotte rispetto alle stesse previsioni di Puc) e le condizioni di qualità e di compatibilità paesistico-ambientale dell’intervento».
Aggiungono: «Per quanto riguarda le determinazioni contenute nel Decreto sullo screening trasmesso dal Dipartimento Ambiente, le prescrizioni indicate sono state superate da chiarimenti intervenuti, o risultano superabili, mentre sono in corso con la Provincia gli approfondimenti relativi al progetto di sistemazione idraulica del Pora. Oggi siamo in grado di impegnarci per l’importo di circa 4 milioni di euro che consente di affrontare le priorità indicate per il territorio finalese. Sugli interventi che saranno peraltro cantierabili solo nel medio periodo, riconfermiamo l’impegno già indicato per l’individuazione, nei futuri esercizi, delle risorse che potranno essere destinate a questi fini».
Concludono Guccinelli e Ruggeri: «Giunte ad un sufficiente grado di maturazione le diverse questioni relative ad un progetto così complesso, confermiamo che, appena in possesso della delibera del Consiglio di Finale (si riunirà forse il 29 o il 30 luglio), provvederemo ad assumere la delibera di Giunta per i conclusivi atti».
Ieri pomeriggio si è tenuta a Genova una riunione urgente fra Piaggio e sindacati. «La società ci ha spiegato di aver preso impegni a tutti i livelli. La preoccupazione è che la decisione continui a slittare. Con la nota degli assessori regionali questo problema sembra superato», ha commentato Max Paglietti (Cisl).
Ma a Finale il fronte degli oppositori al progetto, non solo a sinistra e nel mondo ambientalista, è ancora molto forte. A criticare il piano è stato anche il consulente per la Piaggio scelto dal Comune, l’architetto Marco Casamonti.