PORT AUTHORITY E CAPITANERIA SCRIVONO A TIRRENO POWER


Gli scarichi della centrale
pericolosi per i bagnanti

Alla foce del torrente Quiliano si formano vortici
[FIRMA]ERMANNO BRANCA LA STAMPA
SAVONA
Capitaneria e Port Authority hanno ordinato a Tirreno Power di eliminare la sabbia alla foce del torrente Quiliano che crea pericoli per i bagnanti. Anche quest’anno, come già era accaduto in passato, alla foce del torrente alcuni bagnanti hanno rischiato di annegare a causa dei vortici di corrente che si creano in questo tratto di mare. Un fenomeno che pare sia determinato da una serie di concomitanze: alle correnti marine, infatti, fa riscontro il getto delle acque di raffreddamento utilizzate dalla centrale elettrica che vengono pompate in mare con forza. Quando le mareggiate ammucchiano la sabbia alla foce del torrente, però, si restringe la sezione idraulica dello scarico delle acque che quindi vengono immesse in mare con maggiore velocità. L’incontro fra le acque di raffreddamento della centrale e il mare, provoca vortici che talvolta possono creare difficoltà ai bagnanti meno esperti.
Capitaneria e Port Authority hanno quindi scritto a Tirreno Power chiedendo di allargare la sezione idraulica degli scarichi rimuovendo la sabbia accumulata alla foce del torrente. Il materiale in eccesso verrà rimosso dal letto del Quiliano ma non potrà essere sparso sull’arenile perchè la stagione balneare è già in pieno corso. La sabbia verrà quindi ammucchiata a lato del torrente e sarà utilizzata l’anno prossimo per il ripascimento delle spiagge. Anche a Savona, del resto, si stanno verificando problemi per l’accumulo di sabbia alla foce del Letimbro: in questo caso, però, l’emergenza è di tipo igienico-sanitario a causa delle acque stagnanti.