25 Luglio 2008 LA STAMPA

CELLE ZUNINO SULLA CANDIDATURA A SINDACO DEL PD


“Se siamo tutti d’accordo
le primarie non servono”

Si infiamma a Celle Ligure la discussione politica dopo le dimissioni irrevocabili di Michele Manzi (ex Margherita), per nove anni vicesindaco di Remo Zunino (ex Ds, oggi Pd) e assessore ai Servizi sociali.
Manzi era sempre stato considerato il candidato ideale del centrosinistra per tentare di indossare la fascia tricolore, poiché, per legge, Zunino non può essere eletto per il terzo mandato consecutivo. Questo programma ha resistito fino ai primi mesi dell’anno, Poi è arrivata la decisione del Partito Democratico di fare a Celle le elezioni primarie per individuare l’erede di Zunino. «Le primarie sono previste, ma non obbligatorie. - è l’osservazione di Zunino Se ci fosse un unico soggetto sui cui tutte le componenti del Pd convergono, non servirebbero. Ad ogni modo sono ormai un osservatore a margine, visto che non potrò più partecipare».
«Se le primarie non si svolgeranno - ha detto Manzi -, vorrà dire che nella maggioranza era già tutto chiaro da tempo, come sostengono molti cellesi. Ad ogni modo continuerò la mia attività politica, seguendo gli ideali che mi appartengono, legati alla tradizione cattolica democratica che trovano radici in quei principi comuni nati dalla Resistenza».
Nessun commento sulla vicenda da Simone Arecco, vicesegretario di Celle del partito di Walter Veltroni. \