Appalto per costruire il nuovo carcere, tutto rinviato a settembre
il consiglio di stato non si È espresso
IL SECOLOXIX
I giudici romani devono decidere se confermare o meno l'annullamento della gara per i lavori deciso dal Tar della Liguria


27/07/2008
TUTTO RIMANDATO a fine settembre. I giudici del Consiglio di Stato, che si sono riuniti nei giorni scorsi a Roma e che avrebbero dovuto decidere se confermare o meno l'annullamento della gara d'appalto per l'affidamento dei lavori di costruzione del nuovo carcere di Savona deciso nei mesi scorsi dal Tar della Liguria che aveva accolto il ricorso presentato da un gruppo di ditte uscite sconfitte da quella gara, hanno infatti deciso di prendere tempo e rinviare ogni decisioni alla seconda metà di settembre. Una decisione, o forse sarebbe più corretto dire una "non decisione" che di fatto allungherà ancora di almeno un paio di mesi, nella migliore delle ipotesi, l'iter per poter arrivare all'affidamento dei lavori per la costruzione della nuova casa circondariale di Savona sulla collina di Passeggi.
Un iter, quello seguito dalla pratica, che in questi ultimi anni ha dovuto subire una lunga serie di intoppi. L'ultimo dei quali è stata la decisione dei legali della ditta "Pizzarotti" di Parma di ricorrere al Consiglio di Stato contro la decisione del Tar ligure di annullare la gara d'appalto che l'azienda emiliana si era aggiudicata.