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«LA CARENZA del personale di cancelleria del Tribunale, da
tempo drammatica, ha ormai raggiunto livelli allarmanti e
sta provocando rilevanti disservizi e talora paralisi di
alcune attività».
A sostenerlo, in una nota diramata ieri mattina sono i
componenti della sottosezione di Savona dell'Associazione
nazionale magistrati, della quale è presidente il giudice
Donatella Aschero. «Dal 2001 delle 77 unità presenti a
Savona ne sono riimaste ad oggi 60, di cui 9 part time, - si
legge ancora nella nota - mentre dei 10 in servizio ad
Albenga, che presenta una pianta organica già
sottodimensionata, ne sono rimasti 7. Da ultimo, con il
trasferimento dell'unico dirigente amministrativo e il
pensionamento di diversi funzionari e cancellieri, risultano
vacanti pressochè al 100% i posti di livello dirigenziale
con conseguenti pesanti disfunzioni nella organizzazione del
lavoro».
Una carenza di personale che riguarda anche la procura della
Repubblica, ma che secondo i magistrati non è l'unico
problema da risolvere. «Ogni giorno appare sempre più grave
la carenza di fondi e di mezzi: mancano scanner,
fotocopiatrici, registratori, addirittura gli armadi per
posizionare i fascicoli».
Gianluigi Cancelli
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