I magistrati: «poco personale giustizia in tilt»
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IL SECOLOXIX 
«LA CARENZA del personale di cancelleria del Tribunale, da tempo drammatica, ha ormai raggiunto livelli allarmanti e sta provocando rilevanti disservizi e talora paralisi di alcune attività».
A sostenerlo, in una nota diramata ieri mattina sono i componenti della sottosezione di Savona dell'Associazione nazionale magistrati, della quale è presidente il giudice Donatella Aschero. «Dal 2001 delle 77 unità presenti a Savona ne sono riimaste ad oggi 60, di cui 9 part time, - si legge ancora nella nota - mentre dei 10 in servizio ad Albenga, che presenta una pianta organica già sottodimensionata, ne sono rimasti 7. Da ultimo, con il trasferimento dell'unico dirigente amministrativo e il pensionamento di diversi funzionari e cancellieri, risultano vacanti pressochè al 100% i posti di livello dirigenziale con conseguenti pesanti disfunzioni nella organizzazione del lavoro».
Una carenza di personale che riguarda anche la procura della Repubblica, ma che secondo i magistrati non è l'unico problema da risolvere. «Ogni giorno appare sempre più grave la carenza di fondi e di mezzi: mancano scanner, fotocopiatrici, registratori, addirittura gli armadi per posizionare i fascicoli».
Gianluigi Cancelli