TRUCIOLI SAVONESI
spazio di riflessione per Savona e dintorni Il tormentone/ Ripascimenti a mare. Nuova sfida
di un ex sindaco a Zunino & C.
E…NESSUNO
MI HA QUERELATO> Politica e
politici sempre più distratti, accade per il litorale di Noli. Va di
moda ignorare chi non ha più potere. Il
caso di un esposto che chiamava in causa Orsi, nell'agosto del 2005,
inviato a Burlando, Ruggeri e Zunino. Reso pubblico su Il
Letimbro... Non
hanno neppure avuto il “pudore” di rispondere o querelare il
“diffamatore”
di Carlo Gambetta NOLI – Premetto che il mio rispetto, anzi,
la mia considerazione nei Suoi confronti, egregio Franco Zunino
e del suo partito (quando era minoranza) è fuori discussione per i
comportamenti in rapporto alla tutela ambientale (convegno porto
Spotorno-Noli). Proprio per questo ed anche per una “vis polemica”
alla quale talvolta è difficile sottrarsi, mi sono appellato a Lei
per avere risposte concrete (e non formali), dalla burocrazia sulla
cui efficienza ripongo speranze.
Partendo
dalla mia esperienza di sindaco ed ex pescatore, ora dilettante,
voglio qui sintetizzare i termini della questione
ripascimento a mare.
Negli
anni ’70,
per proteggere la tubazione dello scarico della fogna che doveva
terminare oltre la punta di Capo Noli, per creare,
nell’occasione, un migliore approdo ai pescatori nella zona Hotel
Capo Noli dove tiravano le barche al riparo dal forte scirocco
e, perché no, avere un po’ di spiaggia in più, fu versato del
materiale, previa costruzione di piccoli moli sotto Villa
Pisapia ed Hotel Capo Noli. Tutto bene li per li, ma quando si proseguì con i
versamenti, il fondale, dal punto di vista biologico subì un forte
degrado. Mi sono autodenunciato con tanto di prove reali.
Lo ha
letto, assessore Zunino?
I
tremagli dei pescatori professionisti si infangano. Decidiamo che della pesca e della situazione
dell’ambiente marino subacqueo che intanto non si vede, non ce ne
frega niente?
Diamolo
per scontato, ma se si vuole previlegiare l’affollamento o beneficio
dello sviluppo, dei soldi, sottraendo superfici al mare, si deve
almeno tenere conto che ogni versamento fatto, lasciando inalterato
il profilo della battigia, caratteristico di un certo equilibrio
esistente, è destinato ad essere mangiato dal mare.
Soldi,
per lo più pubblici, impiegati per degradare un fondale.
Questo per la parte a “ponente”. Per la parte a “levante”, la
situazione è aggravata dal fatto che c’è una zona Sic, quella
della posidonia individuata e considerata intoccabile. Protetta per
migliorarla. Definitivamente legiferata a livello europeo in tempi e
situazioni fuori da ogni sospetto, a cura di scienziati e
ricercatori di livello internazionale. Vogliamo fregarcene?
Versamenti di materiale a mare, buono a cattivo che sia, sono
destinati a formarsi sul fondo antistante. In zona Sic.
Io parlo
sempre ed esclusivamente dei fondali del nostro magnifico
golfo. Per inciso, chissà dover’era e se c’era la posidonia
quando gli antichi abitanti di Noli, ai tempi di Roma
antica, usufruivano dell’approdo veramente sicuro da ogni vento,
recentemente scoperto, rilevato e (saggiamente risotterrato in zona
Colonia Monzese). Ma noi dobbiamo preoccuparci dei problemi attuali.
Senza disturbare i manovratori. Non evochiamo la storia…che ha
insegnato tanto sull’identità / tradizioni di un popolo (nolese).
E’
chiaro, ingegnere Zunino, che non è mai facile conciliare
rispettabili, contingenti interessi privati con quelli pubblici. La
politica, penso, che ruolo deve avere se non di conciliare le due
esigenze?
Io
conosco in Regione
Liguria persone serie e preparate, che stimo
moltissimo. Per questo mi sono rivolto a loro.
Ritengo
che questi problemi possano e debbano essere seriamente monitorati
per prendere decisioni responsabili e tempestive. E mi perdoni, se
ribadisco di non aver ricevuto, ancora oggi, risposta alla mia
domanda. Unica e la consideri pure, per me assillante:
cambia o no il fondale di Noli ?
Non le
acque,
i fondali! E su questo punto Lei tace! Acconsente? Anche secondo l’ingegner Gamberini
di Genova ed esperto internazionale, se Lei ha letto la sua
dichiarazione documentata, i fondali cambiano.
Io l’ho
appreso dai pescatori e dall’ingegnere. Non mi immergo
più da troppo tempo. Vorrei solo che lei mi confermasse che i
fondali, non le acque o gli arenili, non subiscono alterazioni.
Infine
sappia, sono la persona la quale, attraverso la mia “denuncia”, per
la precisione “esposto” e (ripeto ho sempre formulato domande) ho
causato “da burocrate”, la multa di 1500 euro all’amico
concessionario dei Bagni Hilton. Affermazione fatta
dall’interessato, in pubblico. Ecco la scaricabarile di qualche
burocrate che appartiene alla sfera operativa del suo assessorato
(Regione o Comune). Se tutto va bene non è la questione di pochi
giorni che determina la multa per riversamento a mare che comunque
avviene o deve avvenire.
PS:
Sono sempre in attesa di una risposta alla mia lettera del
08-08-05 indirizzata al presidente Burlando e P.C, a Lei,
Zunino e all’assessore all’Urbanistica, Ruggeri, con
oggetto: delibera regionale 732/05 del 21-07-05 Porto
Spotorno-Noli. Scusi sa, mi viene da considerare azzeccato
l’articolo su Micromega di maggio 2006, a firma di Preve e
Sansa: “L’Unione fa il cemento” e relativi miei commenti
–denuncia sul periodico Il Letimbro del gennaio 2007. Però
non si preoccupi, sono ormai un uomo solo che non conta più niente,
tanto è vero che neanche mi si querela. |