DIFFICOLTA’ PER LA NUOVA DISCARICA DI PASSEGGI

All’Ata perdite
per 2,5 milioni
negli ultimi 2 anni

Il Comune ha ricapitalizzato l’azienda
e nel 2009 potrebbe aumentare la Tarsu
[FIRMA]ERMANNO BRANCA
SAVONA  LA STAMPA
Due milioni e mezzo di perdite negli ultimi due anni. Questo il bilancio dell’Ata, l’azienda di tutela ambientale di Savona che dopo la chiusura della discarica di Cima Montà ha subìto un tracollo economico che rischiava di provocarne il fallimento. Per questo il Comune oggi presenterà in Consiglio una ricapitalizzazione che alla fine è salita a 700 mila euro. Fino a pochi giorni fa la giunta aveva approvato un ripiano di 500 mila euro ma i revisori dei conti hanno evidenziato che le perdite sono maggiori e l’assessore al Bilancio Luca Martino è stato costretto a presentare un emendamento correttivo. «Si è trattato solo di un problema di contabilizzazione che non altera la sostanza del problema», ha detto l’assessore Martino. I consiglieri di minoranza però non hanno accettato la spiegazione e hanno duramente criticato l’amministrazione.
«Siamo di fronte a una situazione gravissima - ha protestato Fabio Orsi di Forza Italia -. Il Comune sta versando soldi per evitare il fallimento dell’azienda senza che sia stato nemmeno predisposto un piano pluriennale di risanamento. Non si capisce se il problema dell’Ata sia strutturale o di gestione e le cifre variano con troppa disinvoltura».
Per fare il punto della situazione ieri sono scesi in campo anche il vicesindaco Paolo Caviglia e il presidente di Ata Nanni Ferro che ha ammesso: «La situazione dell’azienda è difficile ma ben nota all’amministrazione comunale. Le perdite sono determinate quasi esclusivamente dalla chiusura della discarica di Cima Montà. Un evento che ha influito in modo negativo sia dal punto di vista patrimoniale, sia da quello gestionale. E’ vero però che è in perdita anche la gestione corrente perchè l’azienda svolge più servizi che in passato».
L’assessore al Bilancio Luca Martino non ha escluso manovre correttive per risanare i conti: «Nell’immediato discuteremo con l’Ata la possibilità di risparmiare su qualche servizio. Certo che per il bilancio 2009 non è escluso che si debba rivedere la tassa sui rifiuti». Il vero problema in prospettiva, però, riguarda la realizzazione della nuova discarica di Passeggi che sta incontrando difficoltà burocratiche e tecniche superiori alle aspettative.