Turismo in Liguria
lungo tutto l’anno

LA STAMPA
GENOVA
Un turismo «allungato» per tutto l’anno e distribuito sull’intero territorio, dalla costa all’entroterra. E’ il turismo sostenibile, obiettivo principale del del piano triennale del turismo approvato ieri dal Consiglio regionale, su proposta dell’assessore Margherita Bozzano, con il voto favorevole della maggioranza e l’astensione dell’opposizione.
L’idea dell’assessore parte da un presupposto che è evidente a tutti: la Liguria deve fare i conti con una capacità di carico limitata del territorio, anche per la presenza di infrastrutture che non possono essere migliorate in poco tempo. Di qui la necessità di non affollare gli spazi, tanto più in tempi eccessivamente ristretti offrendo una panoramica di proposte valide dodici mesi l’anno.
«Dobbiamo far interagire la costa con l’entroterra», ha spiegato la Bozzano, sottolineando poi quali sono i punti di forza di questo piano, a partire dai parchi dell’entroterra e l’Alta via dei monti liguri, «e ancora, le aree che si stanno già attrezzando per gli ospiti con camere d’affitto bed and breakfast e rifugi alpini, così come gli itinerari gastronomici».
Un ruolo di primo piano l’avrà il mare, con un occhio di riguardo per il mare d’inverno: «Vogliamo far conoscere veramente il nostro mare - ha osservato l’assessore - e far passare il messaggio che la costa si può vivere, andando oltre la tipica vita di spiaggia, fatta di bagni e ombrellone. La Liguria offre aree marine protette da visitare con l’aiuto dei subacquei professionisti, il mondo della pesca, con risorse alimentari da gustare con ricette tipiche e che avrà il suo clou il prossimo aprile con l’appuntamento biennale di Slow fish, il santuario dei cetacei da visitare con gite in barca, scuole veliche d’eccellenza e una importante rete di musei del mare», ha aggiunto l’assessore. E’ lungo l’elenco di opportunità snocciolato dall’assessore al Turismo che, tra i gioielli più recenti, ha sottolineato il Parco Costiero del Ponente «con la pista ciclabile e pedonale lunga diversi chilometri su una costa di una bellezza unica al mondo».
Nel corso del triennio la Regione dovrebbe impegnare circa 63 milioni di euro in parte già messi a bilancio e in parte in arrivo attraverso l’Unione Europea. Sono previsti 11 milioni per l’offerta turistica, 9 per l’integrazione, quasi 5 milioni per il sistema dell’informazione, oltre 16 milioni per la comunicazione e la promozione, circa 5 milioni per eventi e progetti speciali e 1,2 per l’Osservatorio turistico e Audit del programma. Alle Province, quali soggetti più vicini al territorio, viene riconosciuto un ruolo di cerniera mentre viene rafforzata l’azione dell’Agenzia «In Liguria».\