02 Luglio 2008

Sì a Metalmetron
e piazza del Popolo
SAVONA  LA STAMPA
La giunta ieri mattina ha approvato il Master Plan di piazza del Popolo e ha stabilito i criteri con cui verrà utilizzato il milione e 400 mila euro di oneri aggiuntivi derivanti dal centro commerciale della Metalmetron. L’amministrazione Berruti ha sciolto dunque due nodi importanti delle numerose questioni urbanistiche ancora sul tavolo. Le altre verranno affrontate nel corso di una riunione venerdì alle 8,30.
Per quanto riguarda piazza del Popolo, è stato formalizzato il documento che nei giorni scorsi aveva ottenuto il benestare dei capigruppo di maggioranza. I punti fondamentali sono: realizzazione di un parcheggio pubblico interrato di 26 mila metri quadrati; sistemazione dell’attuale parcheggio come piazza pubblica con realizzazione di un collegamento pedonale e ciclabile con i giardini di via Trincee che diventeranno proprietà del Comune così come piazza del Popolo; allargamento dell’alveo del torrente Letimbro nel tratto fra via don Bosco e Santa Rita; studio di fattibilità per realizzare un sottopasso per auto in via IV Novembre e via XX Settembre; trasferimento del mercato del lunedì in altra zona della città (probabilmente al Prolungamento). In cambio Binario Blu potrà costruire 15.900 metri quadrati di residenziale anzichè 10 mila, 8 mila metri di commerciale (anzichè 5 mila), 5 mila di uffici (anzichè 8 mila) e un parcheggio interrato privato di 30 mila metri quadrati.
Decisi in giunta anche i criteri per l’utilizzo del milione e 400 mila uro che New.Co verserà al Comune come onere aggiuntivo per il centro Metalmetron. «Una parte della somma servirà per interventi di riqualificazione urbana nel Centro Ottocentesco - spiega l’assessore Di Tullio -. Il settore Qualità e dotazioni urbane dovrà redigere uno studio di fattibilità per l’installazione di isole ecologiche a scomparsa per eliminare la presenza dei contenitori della spazzatura. L’altra parte sarà utilizzata per il rifacimento dei marciapiedi delle vie: Stalingrado, Chiavella, S.Antonio, Cilea; l’abbattimento della barriera architettonica tra via Stalingrado e via Cilea di fronte a via S.Antonio; la realizzazione di una pista ciclabile tra via Stalingrado, via Vittime di Brescia e la rotonda di Legino».