01 Luglio 2008

NEL DOSSIER DELL’ATA LE FOTO DEL DEGRADO IN CITTA’

Rifiuti abbandonati

ora arrivano le multe
Il Comune annuncia la linea dura contro cittadini
e imprese che lasciano la spazzatura per strada
[FIRMA]ERMANNO BRANCA LA STAMPA
SAVONA
La città è invasa dai rifiuti ingombranti. Accanto ai cassonetti vengono abbandonati elettrodomestici, vecchi mobili, piastrelle, serramenti, taniche di olio, telai di moto e bici. L’Ata ha compilato un voluminoso dossier fatto di centinaia di fotografie da cui emerge una situazione difficilmente sostenibile, a testimonianza di un costume sempre più diffuso. Il direttore dell’Ata Paolo Parisotto ieri ha inviato al Comune il dossier e una richiesta di aiuto dai torni allarmanti.
«Segnaliamo la recrudescenza del fenomeno dell’abbandono dei rifiuti ingombranti in varie zone del territorio comunale e in prossimità dei cassonetti. Le immagini che abbiamo raccolto offrono un’idea, sia pure molto parziale del fenomeno che si sta estendendo e aggravando. Agli abbandoni dei rifiuti ingombranti, si aggiunge il problema del cartone da imballaggio che viene depositato dalle aziende senza rispettare le norme fissate per la raccolta».
La prima conseguenza ovviamente è quella della perdita di decoro di molte zone del centro e della periferia. Il problema si verifica a Villapiana come a piazzale Moroni, come nel nuovo quartiere della Darsena. Tutto questo si traduce poi in un notevole dispendio di risorse: «Per recuperare i rifiuti ingombranti e gli imballaggi, il personale viene distolto dalle mansioni ordinarie. Questo provoca un aumento dei costi e anche una minor pulizia della città. A questo punto ritengo indispensabile che l’amministrazione metta in moto una campagna di sensibilizzazione dei cittadini che possono avvalersi dei servizi gratuiti di ritiro dei rifiuti. Per quanto riguarda le attività commerciali, artigianali e industriali, oltre alla campagna di informazione, sarà indispensabile avviare l’attività sanzionatoria».
L’assessore alle Qualità urbana Livio Di Tullio è corso subito ai ripari convocando una riunione con il comandante dei vigili Igor Aloi, il presidente di Ata Nanni Ferro e le associazioni di categoria di commercianti e artigiani. Di Tullio ha annunciato inoltre l’avvio di una serrata campagna di controlli.