LETTERE  ALLA  REDAZIONE

Ai   Consiglieri  Comunali  di  Savona

            La Città è da più di un decennio in attesa di una elaborazione trasparente ed approfondita del suo nuovo Piano Urbanistico.

             Dopo l'adozione, nel Marzo del 2005, di un Progetto preliminare al quale vennero imputati molti e radicali difetti, nessuna iniziativa concreta per una meditata discussione pubblica del progetto definitivo fu più sottoposta al Consiglio Comunale.

            Le stesse Osservazioni, presentate a centinaia a quel progetto preliminare dagli Enti Pubblici, dalle Associazioni e dai Cittadini,  non sono ancora state rese note nel loro complesso, assieme alle controdeduzioni dell'Amministrazione.

            Sorge oggi il grave timore che, dopo un così lungo silenzio, si intenda imporre con un colpo di mano blindato, proprio nel periodo estivo di minor attenzione, una soluzione mai fino ad oggi discussa dal Consiglio Comunale e dalla Città.

            Invitiamo pertanto tutti i Consiglieri Comunali e, con loro, tutte le forze politiche, le Associazioni e gli organi di stampa savonesi, a vigilare attentamente ed a chiedere con forza che, a partire dall'esame delle Osservazioni e delle loro controdeduzioni, i principi informatori del Progetto definitivo del Piano Urbanistico siano discussi ed elaborati dalla Città con la massima trasparenza ed attenzione.

 Noi per Savona   Savona, 24 Giugno 2008

Il gruppo di Noi per Savona si è presentato nel 2002 e nel 2006 alle elezioni comunali e circoscrizionali di Savona, proponendo tra i punti fondamentali del suo programma la necessità di un nuovo Piano Urbanistico Comunale che tenesse conto in modo trasparente delle reali esigenze della comunità e non fosse più condizionato da pesanti interessi speculativi.   A tale scopo aveva raccolto nel 2003 oltre settecento firme di Cittadini a sostegno di un documento, trasmesso al Sindaco nel Giugno di quell'anno, nel quale si esprimeva la  preoccupazione per la carenza di coordinamento delle iniziative urbanistiche, per il grave ritardo nella elaborazione del Piano Urbanistico Comunale e per la totale mancanza di un pubblico colloquio che consentisse l’effettiva partecipazione della Città al progetto del suo futuro.

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lettera per il Dr.Paolo Caviglia , Savona

 

 Caro Paolo,

 

per come sono andate le cose al congresso regionale del Partito

Socialista:

che dirti,  alla lunga tutto il male non viene per nuocere, magari, con l'occasione,  ti riappropri di qualcosa di più strettamente personale  - affetti, famiglia, amici...diversi - che sei stato costretto a trascurare a motivo del turbillon degli impegni. 

I genovesi si sa...sono una razza a se', "necessita prenderli e...lasciarli per come sono". 

Comunque sono i passaggi della vita, prima o poi capitano.

 

Hai il grande  merito  di essere stato artefice di una lunga e straordinaria stagione del socialismo savonese: questo, nessuno può negarlo e nel prosieguo  la tua esperieza sarà indispensabile.

 

Noi di "A.R." non abbiamo voluto partecipare al congresso savonese in quanto - non essendo un partito o un movimento

politico: ma un laboratorio  propulsore d'idee, di cultura del sociale, incontro e dialogo - ci siamo resi conto, purtroppo e amaramente,  di non essere stati significatamente compresi,  coinvolti, valorizzati... anzi!

realisticamente ignorati... che venivamo a fare, i camerieri o i portaborse?.

 

Eppure, associazioni come la nostra (vedi in questi giorni "Italiani Europei" di Dalema  con la quale, tra l'altro cerchiamo di dialogare per arricchirci culturamente), sono il sale, il fiore all'occhiello, la parte più vitale dei partiti molti dei quali ormai in deprofundis.

 

Ho fiducia che troveremo,  che necessita trovare, principalmente per il bene dei socialisti savonesi, un indissolubile vincolo di partecipazione e collaborazione:

basta dialogare, con amicizia e ben  oltre il solo rapporto politico, prendere  coscientemente  atto che è finito il tempo  dei soverchiamenti di casta, dell'escludere, delle blindature ad oltranza.

 

 Un caro saluto,  Gianni Gigliotti

 

Il sito di "A.R.", recentemente rielaborato, si avvia velocemente verso i 100.000 contatti: un record inaspettato che ha dell'incredibile: sarà forse a motivo che si prospetta con varie sfaccettature, non solo strettamente politiche e conseguentemente  senza annoiare, sovente divertire....c'è una nuova pagina  "SV.network" a diposizione.

 

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Gentile Redazione di  TRUCIOLISAVONESi,
 come sapete più che battermi su temi ideologici cerco di portare alla luce i problemi della mia amata città, facendo il possibile per migliorare Albisola Superiore. Sono per la lotta agli sprechi ed inefficienze, oltre che per la trasparenza all'interno dell'amministrazione pubblica. Sono convinto che solo avvicinando i cittadini alla politica, si potrà migliorare il nostro territorio (+ partecipazione e controllo= -sprechi ed inefficienze).
Per questi motivi considero il vostro sito uno strumento molto utile per consapevolizzare i cittadini su ciò che stà succedendo, oltre che uno stimolo per gli amministratori a comportarsi secondo le regole morali.
 
In questo giorni ho ricevuto numerose segnalazioni riguardanti un fatto che ha dell'incredibile ed ha provocato lo sdegno di moltissimi artisti e persone che fanno parte del mondo dell'arte.
Il Comune di San Cataldo, in provincia di Caltanissetta, ha previsto il Recupero della memoria storica attraverso la realizzazione della via Crucis con pannelli in ceramica artistica in bassorilievo nell’ambito del complesso monumentale “il Calvario”.
Tramite un finanziamento da fondi del Comune di San Cataldo di €. 300.000 sono stati realizzati 18 pannelli in ceramica artistica in bassorilievo, delle dimensioni nette di metri (1,60 x 2,00), con la collaborazione dell’AICC che ha fattivamente contribuito alla scelta ed individuazione dei maestri artigiani della migliore tradizione ceramistica italiana. L' AICC è un'associazione nata nel 1999 che oggi raggruppa n.36 città tra le più prestigiose del territorio nazionale avente tradizione centenaria nella lavorazione e produzione  di ceramica artistica.
Per il Comune di Albisola Superiore è stato incaricato della realizzazione del pannello Danilo Trogu, fratello del Consigliere comunale e membro del Consiglio Direttivo dell'AICC Massimo Trogu. ( http://cat.mag-news.it/nl/a.cfm?Ra.2.0.cx.A.A.A.A ). Per l'opera è previsto un compenso vicino ai 15000 € e sul sito del Comune di Albisola Superiore la notizia non è stata inserita.
Chiediamo al Sindaco Lionello Parodi e alla Giunta Comunale come si è arrivati all'asssegnazione del lavoro ceramico al maestro Danilo Trogu e se si siano coinvolti gli artisti delle due albisole nel progetto.
Il concetto di Comune ben amministrato si deve basare sulla trasparenza e sulla lotta a chi fa gli interessi dei pochi a danno dei tanti, ma forse qualcuno crede di essere in una dittatura sudamericana.
 
Diego Gambaretto
Coord. Forza Italia Albisola Superiore