LE FOTO STORICHE

 LOANO, ORGOGLIOSI DI RICORDARLI
(Un peccato dimenticare in fretta ….)

 

 

    

Loano- Solo un libro dei ricordi (tra i pochissimi a scriverlo, seppure in edizioni contate, ma preziose, l’indimenticabile Cencin De Francesco) potrebbe raccontare le tante storie che racchiudono i personaggi di queste “foto storiche”. Non sappiamo quante famiglie loanesi ne conservino copia. Non sappiamo quanti siano coloro che vorrebbero narrarci “vita e miracoli”, come si suol dire, di tanti concittadini.

Noi di Trucioli Savonesi, per ora, ci limitiamo a riproporre le immagini, quei volti, noti e meno noti. Vogliamo dire alle loro famiglie, ai loro cari, che quelle figure viventi o che ci hanno lasciato, fanno parte del patrimonio storico ed umano di Loano.

Ci sono, tra essi, anche veri personaggi per il ruolo ricoperto nella vita della città. Non dimentichiamoli, anche per rendere gli onori che meritano. Un grazie a posteriori.

Ecco i nomi delle foto, con qualche mancanza, che siamo felicissimi di colmare con gradite segnalazioni al blog.

Grazie anche per la premurosa segnalazione di Gino Fantoni.

 Prima foto: Cecin Manfredi, Marchiandi, il dottor Domenco Bollorino, il dottor Antonio Garibbo, Iose Podestà (Cinema Loanese), il maresciallo Molli,  Mario Perlungher (bar con fratelli), Ernesto Tortarolo (marittimo), Marchiandi (albergatore), Stella (marittimo), Brusciani, l’allora brigadiere dei carabinieri Pizzonia, Giancarlo Munari, Piero Gioncada (bancario), Felicino Opizzo, Montaldo (negozio), (Melotto) Podestà, il comandante Agostino Ratto, Maggi, nostrono (cinema Loanese), Paolino Maggi (marittimo), Ernesto Stella (marittimo).

Seconda foto: Lagostena (vendita alloggi), Massa, Andina, Ghiglino, Cepolinna (Ciacaetta), Elice (suocero dell’ingegner Elena), Riagno (Peasso), Italiano Burastero, u Furtin, don Carlo Maccagli, Garassini Garbarino (loanese benemerito), il notaio Accame,  Bollorino (Carige, papà del tipografo).

Terza foto: l’allora comandante dei vigili urbani  Attilio Ripamonti, in “missione a Pisa”, ospiti di un convento di suore, con Giancarlo Munari, oggi contitolare delle pompe funebri Lirof,  il “mitico” Balilla (per le sbornie”) e il popolare Renzo Richero (bar con la moglie in via Stella, infaticabile milite della Croce Rossa, un fratello abita a Toirano).

  

se li hai riconosciuti

 

 

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