Il maltempo
costa caro
alla Riviera
LA STAMPA
Questa estate che non decolla costerà all’Italia del turismo quasi un miliardo di euro, con migliaia di prenotazioni cancellate a causa del maltempo. Il bilancio in rosso coinvolge pesantemente anche la Riviera, in brusca frenata dopo il promettente avvio del 25 aprile e primo maggio.
Il cielo della Liguria è ancora malato, minacciato da imponenti e velocissime nubi «torreggianti», pronte in ogni momento a nascondere il sole e scaricare altra pioggia (o addirittura grandine), come è successo anche ieri nell’entroterra di Albisola. E le previsioni non promettono niente di buono. Per oggi tempo così così e da domani in graduale peggioramento fino al weekend.
«L’inizio della stagione non è sicuramente delle migliori, proprio come il clima. Mettiamoci pure la crisi del petrolio e il rischio dello sciopero degli autorasportatori, che peralto hanno mille ragioni, è il quadro è completo», ha detto Vincenzo Bertino, presidente provinciale della Confcommercio, che però cerca anche di «pensare positivo»: «Senza voler entrare nell’aspetto politico, con il nuovo governo è mutato l’atteggiamento generale. Ora almeno si può sperare in un cambiamento e questo clima, come confermano i nostri centri studi, può avere ripercussioni positive anche sul turismo».
Un vistoso calo di affari si registra anche per negozi, bar e discoteche. «Resiste lo zoccolo duro di Alassio, con il suo budello che è la strada commerciale più lunga d’Europa. Lo shopping a orario continuato fino alla mezzanotte, boutique con tutte le marche più prestigiose e l’avvento delle nuove leve di commercianti sono le carte vincenti. Il budello non è più un’isola ma si sono sviluppate altre importanti strade commerciali», ha detto Pino Maiellano, presidente provinciale dell’Assoturismo Confesercenti. A livello provinciale, Maiellano rilancia la proposta del presidente della Confesercenti, Franco Zino: «I pacchetti turistici per i croceriti della Costa dovrebbero prevedere, a rotazione, escursioni ad Alassio, Loano, Finale e altre località turistiche della provincia, valide anche per lo shopping, e non fare rotta soltanto sui centri commerciali di Serravalle».
Riviera vietata in caso di maltempo? L’assessore provinciale al Turismo, Carlo Scrivano, non è d’accordo. «Arte, gastronomia e natura sono le nostre risposte». La rete dei musei (tutte le informazioni anche sul sito www.provincia.savona.it) offre centinaia di proposte fra storia, arte e cultura. «E la gastronomia, specialmente nell’enteroterra, unisce l’alta qualità a prezzi convenienti». Scrivano annuncia poi che a fine mese, in collaborazione con l’assessore Carla Siri, sarà presentata la mappa provinciale dei sentieri, con tutte le cartine delle Comunità montane in un’unica rete. «Le escursioni a contatto con la natura sono una validissima proposta per ogni tipo di clima».