06 Giugno 2008 LA STAMPA

LE STORICHE IMBARCAZIONI DANNO LAVORO A UNA QUARANTINA DI SAVONESI

“Pescherecci, risorsa turistica”

Il sindaco incontra i pescatori: marchio “doc” per il prodotto locale
[FIRMA]PARIDE PASQUINO
SAVONA
C’è un futuro turistico e produttivo per i pescatori savonesi. Una piccola flotta ricca di storia che comunque offre lavoro a una quarantina di persone e non è poco. In questi giorni di sciopero e di difficoltà legate al caro-gasolio, i pescarori della Vecchia Darsena hanno incontrato il sindaco per aprire la strada di una forma di collaborazione con il Comune. Nasceranno idee e collaborazioni: una di queste sarà il raggiungimento di un marchio doc per il pesce raccolto nelle acque del Savonese.
Non esiste, infatti, una indicazione geografica tipica - se vogliamo abusare di una dicitura vinicola - per il pescato. «L’unica distinzione - dicono i pescatori - che dev’essere specificata è se si tratta di pesce pescato oppure allevato. Genericamente si indica la provenienza del Mediterraneo». Molto genericamente, visto che il «Mare Nostrum» degli antichi romani va da Israele alle Colonne d’Ercole. Ecco che tra le cose di cui ieri si è discusso a Palazzo Sisto tra il sindaco Berruti e una delegazione di pescatori (tra loro anche il presidente della Cooperativa Colombo, Sergio Siccardo) c’è proprio l’idea di lanciare un «marchio doc» del pesce pescato a Savona.
«Stiamo parlando di una flotta che ha grande tradizione cittadina - ha detto il sindaco Berruti - e che comunque dà lavoro a 40 persone, l’equivalente di una media azienda come potrebbe essere la nostra centrale del latte. Quasi tutto il pescato raccolto viene venduto sul mercato locale e credo che la clientela savonese sarebbe disposta anche a spendere qualcosa in più pur di vedersi garantito il prodotto locale da una certificazione».
Nell’incontro di ieri in Municipio si è parlato anche di quali potrebbero essere le possibilità di valorizzare questa importante attività a livello di immagine. Il Comune di Savona punta moltissimo sulla Darsena come grande vetrina turistica della città e, secondo il sindaco, anche il mondo della pesca potrebbe esserne un importante veicolo. «Per Savona è bello che ci siano non solo le imbarcazioni da diporto, ma anche i pescherecci nel cuore della Darsena. Non so se il tipo di pesca che adottano gli operatori savonesi, prevalentemente a strascico, possa avere anche un risvolto turistico ma si può avviare un discorso su un rapporto di collaborazione», ha confermato ieri Berruti.