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La legalità non ha “colori”: uniti, dall’estrema sinistra a Forza Italia

E TORNARONO I GIORNI DELLA MEMORIA
28 AVVOCATI E IL PLAUSO DI TRAVAGLIO

Lo sport più praticato? Dimenticare in fretta…seppellire sotto la polvere. Ecco un documento inviato al Presidente della Repubblica


Carlo Azelio Ciampi
Savona – Era il 23 agosto del 2002 quando un gruppo di avvocati, di quasi tutti gli schieramenti o fede politica, o simpatizzanti, inviarono all’allora presidente della Repubblica, Carlo Azelio Ciampi, un documento da manuale scolastico e da democrazia compiuta.

All’origine dell’iniziativa che non aveva precedenti nella nostra provincia ed univa le “toghe” nell’arco tra Andora e Varazze,  una frase del “grande” avvocato Carlo Taormina, onorevole di Forza Italia, che a La Stampa dichiarò: <Bisogna fare in fretta per battere i giudici di Milano…bisogna impedire la condanna di due innocenti: Berlusconi e Previti>.

Rileggere i nomi dei legali savonesi (vedi...) che si sono ribellati, non può lasciare indifferenti. Trucioli Savonesi ha voluto rispolverare il suo archivio perché, a quanto pare, quella testimonianza sta tornando d’attualità.  Previti è stato “condannato”, con sentenza passata in giudicato, ma in compenso c’è un Marco Travaglio che non gode di “buona fama”, per aver osato troppo. Forse con un “lombrico” ed una “muffa” che poteva risparmiare, ma l’emergenza legalità non è cambiata sul fronte di una certa politica. I legali savonesi (con l’esclusione di Angelo Luciano Germano che nel frattempo è “passato a miglior vita”) sono sempre uniti nella difesa della “legge uguale per tutti”? Speriamo di si, pronti ad un nuovo documento di denuncia se ce ne fosse bisogno?