I giovani Pd: il centro giovanile non ha connotazioni politiche
albenga
IL SECOLOXIX
TRA DIECI giorni sarà sollevato il velo dal progetto per il centro di aggregazione giovanile di via Corridoni. Intanto anche i giovani del Pd si schierano in sua difesa, a differenza della dirigenza del partito che fino a oggi non ha fatto sentire la sua voce, forse a causa di opinioni variegate all'interno di direttivo e segreteria, soprattutto sulla gestione più che sulla natura stessa del progetto.
«Criticateci pure - affermano i giovani del Pd in una nota - ma in modo costruttivo, così che critiche e polemiche possano servire a migliorare il progetto e cercare una condivisione serena degli obiettivi. Le sterili polemiche che si rifanno ai peggiori esempi della vecchia politica e dimostrano scarsa considerazione delle problematiche e dei bisogni di noi giovani non fanno che colpire i ragazzi che impegnandosi in questa attività hanno permesso ad Albenga di ottenere fondi dalla Regione e da vari enti».
Il coordinamento Pd giovani respinge l'idea che il centro di aggregazione sia terreno esclusivo dei giovani di sinistra. «Alcuni di noi partecipano al progetto ma a titolo individuale e non per condizionare o spingere in una precisa direzione un progetto di respiro europeo come quello dello Yepp. Assieme a noi ci sono tante altre persone volenterose e di differenti opinioni politiche; ciascuno non porta le proprie idee politiche ma la propria identità e il proprio personale impegno, cose che non meritano di essere svilite da attacchi infamanti e strumentali. Apprezziamo le dichiarazioni favorevoli del gruppo giovanile de La Destra, che a differenza di altri ha mostrato di comprendere l'importanza di questo progetto. Ci auguriamo che sempre più giovani aderiscano a questa iniziativa, lasciando fuori, come è sempre stato finora, le proprie idee politiche».
L. R.