Universita cairo
IL SECOLOXIX
L' UNIVERSITĀ a Cairo diventa realtā, con la progettazione di ben tre sedi logistiche dislocate tra piazza Della Vittoria, la frazione di San Giuseppe e l'ex convento di San Francesco in localitā Ville.
Dove verranno ospitate postazioni multimediali, uffici, point informativi, locali per studiare e addirittura campus e ostelli in cui alloggiare studenti europei coinvolti nel progetto Erasmus, nell'ambito di una possibile sede universitaria distaccata di Cairo, in Valbormida. Dove potrebbero insediarsi uffici e corsi della facoltā di ingegneria gestionale ambientale, giā attivi a Savona. In attesa delle lezioni in videoconferenza per l' "Academy Point" che verrā allestita nel Palazzo di Cittā di piazza Della Vittoria - con pc, multimedialitā e apparecchiature tecnologiche, giā messe a disposizione da Comune e Regione che hanno siglato una convenzione in merito- nei giorni scorsi in Municipio č stata ricevuta dagli amministratori della giunta-Briano una delegazione di rappresentanti della facoltā di ingegneria, indirizzo ambientale. Preceduti nelle settimane scorse da contatti anche con istituti e scuole superiori non solo della Valbormida. Sul tavolo la questione dei finanziamenti per il restauro dell'ex convento delle Ville, per cui un milione di euro di fondi pubblici č giā stato deliberato e un ulteriore milione č stato richiesto alla Regione per attingere ad un fondo specifico per il restauro finalizzato all'allestimento di ostelli e alloggi per studenti, ma soprattutto la possibilitā dell'arrivo degli studenti di ingegneria a Cairo.
Alla delegazione universitaria, dopo le varie possibilitā di partecipare a bandi di finanziamenti sia regionali che governativi, č stato illustrata dagli amministratori comunali la parte del progetto "Il Cantico delle Creature", che ha giā ricevuto il via libera dalla conferenza dei sindaci valbormidesi raggruppati nel distretto di zona sociale, destinato all'Erasmus. Nel dettaglio il sindaco Fulvio Briano, dopo aver coinvolto nel progetto "Universitā a Cairo" l'assessore alla cultura, il vicesindaco Gaetano Milintenda, l'assessore ai servizi sociali Giovanni Ligorio, quello al turismo Stefano Valsetti, ha illustrato le finalitā ai responsabili dell'ateneo. "Creare strutture e laboratori in grado di interessare anche le universitā straniere, č la nostra ambizione per il convento delle Ville" ha spiegato il primo cittadino che ha portato la questione al vaglio della giunta, ottenendo un primo via libera. Lo scopo dell'incontro che si č tenuto la scorsa settimana in Comune č stato quello di proporre un ostello come punto d'incontro ed aggregazione per gli studenti europei itineranti (coinvolti nel piano"Erasmus" che finanzia il loro soggiorno), con una disponibilitā di una trentina di camere da ricavare dalla ristrutturazione in corso. I particolari del piano di recupero della struttura si basa sullo studio dell'architetto Massimo Armellino. Tra l'altro, nel pacchetto dei due milioni di euro necessari al completamento del restauro, č stata inserita anche la realizzazione di una sala multimediale all'interno del chiostro "con la dotazione di avanzatissime attrezzature da mettere a disposizione non solo degli studenti, ma anche di ricercatori". Oltre a laboratori per stampa ed editoria con una sala polifunzionale, una per la musica e proiezioni video, oltre ad una sala da pranzo, bar e cucina.
Il progetto universitā a Cairo, che la giunta Briano ha consegnato nelle mani del viceopresidente della Regione, Massimiliano Costa, che ha la delega alla formazione, prevede anche l'apertura di un ufficio amministrativo per il disbrigo di pratiche burocratiche, richiesta di informazioni e iscrizioni, attinenti al pianeta accademico, da allestire all'interno dei locali dello sportello socio-sanitario inaugurato nella frazione di San Giuseppe. Sede anche di una parte degli uffici dei servizi sociali del Comune, ma anche di associazioni che fanno attivitā di volontariato. Adesso ci finirā dentro anche uno sportello dell'Universitā. E'quanto annunciato al termine dell'incontro.
Alberto Parodi