ALLARME FEDERCONSUMATORI PUNTA IL DITO SOPRATTUTTO SUL RINCARO DEL COSTO DEL LETTINO
ITER COMPLETATO
il caso

Legge regionale fissa modalità per avere i fondi

Bagni, in Liguria prezzi stabili

Da Varazze a Bordighera  ecco la situazione su prezzi giornalieri e affitti stagionali

Spiagge libere ecco i contributi per ogni Comune

Il testo già approvato dalla Commissione pronto per l’ultimo voto

GENOVA
GIULIO GELUARDI LA STAMPA
Rincari sotto l’ombrellone. E’ il leit motiv, meglio definirlo tormentone, di ogni estate. Ma quest’anno la Federconsumatori lancia un forte grido d’allarme: una giornata al mare, parcheggio e bottiglietta d’acqua compresi, può arrivare a costare anche 61 euro. Pranzo rigorosamente escluso.
Tradotto, rispetto all’anno scorso, il bagnante pagherà da un minimo di 11 euro a un massimo di 13 euro e mezzo. E’ il lettino quello a subire gli aumenti più consistenti, rispetto alla «vecchia» sdraio. Ma se, probabilmente, questo tipo di aumento riguarderà le località trazionalmente più blasonate, da una rapida inchiesta svolta da La Stampa, nella Riviera di Ponente i turisti potranno dormire sonni tranquilli: anzi potranno prendere il sole molto più rilassati.
Gli aumenti ci saranno, anche qui, ma - salvo rare eccezioni - nell’ordine medio del 2, massimo 3 per cento. In una buona percentuale di casi, addirittura, aumenti non ce ne saranno. Da Spotorno ad Alassio da Diano Marina a Bordighera, insomma, il caro-ombrellone sembra più essere una spauracchio che una verità.
Vediamo, comunque alcuni esempi. Nel Finalese, stabilimento medio tipo, categoria unica), l’ingresso giornaliero che comprende cabina, ombrellone, 2 sdraio, costa a inizio stagione 22- 23 euro. Ad agosto costerà 26 euro contro i 25 dell’anno scorso. Uno stagionale che nel 2007 costava da 600 a 1000 euro oggi costerà da 650 a 1000. A Loano: giornaliero (cabina, ombrelloni, 2 sdraio) a inizio stagione 23-24 euro. Ad agosto: dai 25 ai 30 contro i 24-28 dell’anno prima. Lo stagionale da 950 a 1100 euro contro i 1000-1200 euro del 2008. A Varazze i Bagni Elena non fanno registrare aumenti: cabina-ombrellone-2 sdraio giornaliero in bassa stagione costerà 17 euro in alta (dal 15 giugno al 30 agosto) 25. Il mensile ad agosto: 350 euro, stagionale 1000. Ai Bagni Eden, giornaliero 20 euro, mensile luglio-agosto, unificati, 350, stagionale 1000.
Prezzi invariati anche ad Alassio. Ai Bagni Serre di Alassio (cabina a rotazione, ombrellone, due sdraio: stessi esempi e stesso periodo anche per gli stabilimenti a seguire) il giornaliero, ad esempio ad agosto, costerò 30 euro, lo stagionale 1600. Ai Bagni Il Molo, sempre ad Alassio, giornaliero 28 euro, stagionale 2200. Ai Bagni Oasi Capo Mele, 18 euro e 750. Bagni Federico: 18 euro e 1200.
A Diano Marina, il costo di un giorno in spiaggia per due persone potrà variare dai 10 ai 36,50 euro. Enzo Cassago (Associazione bagni marini), e Gianni Scanzi, titolare «storico» dei bagni Nettuno, dicono: «Abbiamo concordato rincari contenuti, pari al due per cento per chi usufruisce di ombrelloni, sdraio, lettini e spogliatoio comune e del tre per cento per chi vuole la cabina privata».
A Sanremo le 18 spiagge libere attrezzate manterranno gli stessi prezzi del 2007. Da luglio fino a metà settembre 2 lettini e ombrellone il giornaliero costerà 16 euro. Prezzi aumentati, invece, ai Bagni Paradiso: il giornaliero ad agosto (ombrellone, 2 sdraio) 16 euro contro i 13,50 del 2007. Con i lettini: 22 euro (19,50). Per un mese (ombrellone e 2 sdraio), 370 contro i 350 del 2007. Ad Arma, Bagni Piccolo Jolly, a luglio e agosto 2 lettini e un ombrellone costeranno 13 euro.
Nessun aumento neppure ai Bagni Trocadero di Bordighera dove ad agosto il giornaliero costerà 25 euro (in seconda fila), mentre lo stagionale 1300 sempre in seconda fila. Unica novità: grazie al ripascimento della spiaggia quest’anno potrà essere approntata anche una prima fila che costerà 1500 euro per l’intera stagione.Le concessioni ai privati per stabilimenti balneari sono in Liguria 3.740, nel 2003, con un incremento di circa 200 unità rispetto all’anno precedente: il dato è significativo per un ragionamento sulla equilibrata fruizione delle spiagge della regione. Partendo da questa fotografia della situazione è stata proposta dal consigliere regionale Luigi Cola, con le firme di Ubaldo Benvenuti, Michele Boffa, Ezio Chiesa, Claudio Gustavino, Antonino Miceli, Rosario Monteleone, Minella Mosca, Giovanni Paladini e Moreno Veschi, una legge migliorare appunto la fruizione delle spiagge libere e la sicurezza della balneazione. La proposta di legge è stata approvata ieri all’unanimità dalla VI Commissione. «Le spiagge libere attrezzate e le spiagge libere - ha commentato l’estensore, Luigi Cola - rappresentano una importante risposta alle esigenze turistico-ricreative soprattutto di chi risiede nei grandi centri urbani. Si tratta di una fascia di utenza ampia, a cui occorre garantire non soltanto la fruizione del mare attraverso l’accesso libero, ma anche di poterlo fare in condizione di maggior sicurezza e comfort».
Il testo, che nelle prossime sedute andrà al vaglio definitivo del Consiglio regionale, è finalizzato ad incentivare il mantenimento delle spiagge libere. Per raggiungere l’obiettivo si concedono contributi ai Comuni costieri a sostegno d’interventi diretti al miglioramento della qualità dell’utilizzo degli arenili e della sicurezza della balneazione. La proposta di legge, in particolare, destina risorse ai Comuni per la realizzazione di un servizio di vigilanza sulle spiagge libere delle quali abbiano la gestione diretta da attuarsi attraverso l’impiego di personale munito di brevetto di salvataggio, secondo i tempi e le modalità stabilite dalla Capitaneria di porto competente.
Tra le spese ammissibili, oltre a quelle per il personale, anche i costi relativi alla dotazione di strumenti e attrezzature per il salvataggio. Contributi, inoltre, per favorire l’accesso alle spiagge libere a soggetti con ridotte capacità motorie. Risorse anche per le pulizie. \