TRUCIOLI SAVONESI
spazio di riflessione per Savona e dintorni Farmaceutica Testa Lo scorso anno
per porre un freno alla ormai famosa “saga delle due torri” si è
reso necessario evocare l’intervento ad Albenga del “Gabibbo” e di
“Striscia la notizia”, il noto
tg satirico di Antonio Ricci. Ora sulle sorti della “Ditta
Farmaceutica Testa” e dei suoi 30 operai che rischiano il
licenziamento, non vorremmo che ci fosse bisogno dell’intervento
preventivo di un’altra famosa trasmissione televisiva per far
ritrovare alla Giunta Tabbo e alla maggioranza consigliare il
necessario senso di responsabilità politico- amministrativa,
indispensabile per far fronte a queste situazioni critiche, oltre a
quei valori sociali ed etico- politici che da sempre
contraddistinguono le amministrazione di centro-sinistra. Con rammarico
abbiamo dovuto constatare che
l’Assessore all’Urbanistica Vazio non ha intrapreso la via
che gli albenganesi auspicavano e che si sarebbero aspettati da un
politico che da sempre si è richiamato ai valori della sinistra.
Invece, come abbiamo appreso dagli organi di stampa locale, il
medesimo ha preferito
affrontare il problema ponendo l’accento, non sulle problematiche
occupazionali che interessano la vicenda, bensì sui probabili
sviluppi urbanistici che si apriranno nell’area dove insiste la
fabbrica “Testa”, se la proprietà della stessa deciderà, come
sembra, di spostare l’azienda in altra sede, magari all’estero. Evidentemente
l’Avv. Vazio si è calato talmente “nella parte” che ultimamente pare
più sensibile alle questioni squisitamente urbanistiche che a quelle
politiche. Peccato!!! Infatti,
considerato l’impegno che ci impiega, se avesse la possibilità di
avvalersi di esperienze professionali più tecniche, ad esempio
quelle di un “geometra”, invece di quelle che brillantemente ha
dimostrato di possedere svolgendo la sua professione, potrebbe
affrontare in prima persona, senza l’ausilio di suggerimenti e con
maggiori conoscenze tecniche, i problemi che gli si presentano nel
corso delle sue funzioni politico-amministrative (non a caso, nel
passato molti “vice” con delega all’urbanistica, erano
professionisti tecnici). Ma se
dall’Assessore all’Urbanistica un approccio prevalentemente tecnico
c’era da aspettarselo, ha meravigliato non poco l’atteggiamento
passivo della “maggioranza consigliare” ed, in particolare,
dell’attuale capogruppo dell’Ulivo, Mariangelo Vio. A dir la verità
- se ben ricordiamo - sulla vicenda il Sig. Vio non è stato del
tutto indifferente, ma qualche mese fa, colto da una inaspettata
passione ecologica-ambientalista, si è fatto portavoce e promotore
della protesta di un gruppo di cittadini, dimoranti nei pressi della
Farmaceutica “ Testa” , che hanno denunciato l’insistenza di odori
sgradevoli provenienti dalle lavorazioni della stessa. Bisogna
ammettere che mai nessun intervento è stato tanto tempestivo e ben
condotto; utilizzato talmente bene da indurre la proprietà della
“Testa” a ipotizzare, quasi in contemporanea, di spostare la sede
della fabbrica (magari fuori dal territorio) e liberare quelle aree,
in modo da accontentare le lamentele dei cittadini. E chi ci
rimette in tutta questa vicenda ? Chiaro, 30
famiglie di albenganesi! C’è il timore,
infatti, che detta area, anzichè essere bonificata, possa venire
tempestivamente urbanizzata. La “Testa” otterrà lo spostamento e
potrà quindi vendere il sito e, nel contempo, con una riduzione
dell’attività, la cui lavorazione infastidiva gli assistiti di Vio,
avverrà anche un bel “taglio” al personale. Complimenti!!!!
Avete servito l’aperitivo, per stuzzicarne l’appetito, ai soliti
avidi affaristi speculativi. Intanto, Tabbo
dall’alto della sua autorità, che i cittadini di Albenga gli hanno
conferito, tace. Peccato! Ci
eravamo illusi allorchè nell’ultimo Consiglio Comunale,
relativamente alle pratiche poste all’ordine del giorno, il nostro
Signor Sindaco aveva sfoderato una inconsueta, quanto inaspettata,
grinta politica. Era riuscito
con acume a parare i colpi bassi sia della “minoranza”, che aveva
disertato l’Assemblea e si era prodigato, come non mai, a convincere
qualche componente della “maggioranza” che non era deciso sul
da farsi. Meditate,
cittadini, meditate!!! La prossima
volta è probabile che dovremmo chiamare ad Albenga , per osservare e
tutelare gli interessi della Comunità, il “Beppe nazionale”
oppure l’Assessore Cangini di “Zelig” che parla, parla , parla e non
dice niente …come spesso fanno “Questi”. Ma, per lo meno, è più
simpatico. Mentre stiamo
completando l’articolo abbiamo notizia dai quotidiani locali che il
consigliere regionale Miceli e il coordinatore provinciale del P.D.
Lunardon si stanno interessando alla problematica: segno evidente
che abbiamo visto giusto!. “ A buon
intenditor poche parole”! La Sinistra Arcobaleno di Albenga |