SAVONA«VIGILEMO IN CITTA’ E IN PROVINCIA»

Carabinieri e vigili insegnano
a difendersi dai truffatori

Nascono le ronde
contro la criminalità

La Lega Nord apre le iscrizioni: “Pronti entro un mese”
LA STAMPA
Assemblee con la cittadinanza per spiegare i «trucchi» dei malviventi al fine di contrastare truffe e furti ai danni soprattutto degli anziani. E' quanto si prefiggono gli incontri che per tutto il mese di maggio (sempre con inizio alle ore 21) si svolgeranno in tutti i quartieri e le frazioni di Varazze. Saranno gli agenti della polizia municipale e i carabinieri della stazione varazzina a illustrare le tecniche usate dalla microcriminalità per adescare le vittime. Il primo incontro pubblico si svolgerà l'8 a Castagnabuona. A seguire: 9 Cantalupo, 15 Pero, 16 Faie, 22 Piani d'Invrea-San Giacomo, 23 Casanova, 29 Alpicella e infine il 30 in centro città al palasport «Gerolamo Craviotto». [FIRMA]CLAUDIO VIMERCATI
SAVONA
Nascono anche a Savona le ronde della Lega Nord, per contrastare la microcriminalità: gruppi di volontari si occuperanno della vigilanza, terranno d’occhio le zone a rischio dal punto di vista di furti, scippi, rapine, raid teppistici, pronti a fare intervenire le forze dell’ordine in caso di bisogno. «Le iscrizioni sono aperte da oggi (ieri per chi legge n.d.r.), e abbiamo già raccolto le prime adesioni - spiega il segretario provinciale della Lega Nord, Andrea Bronda -. L’obiettivo è di poter contare su un gruppo iniziale di venti-venticinque persone che potrebbe essere operativo già entro un mese. I requisiti richiesti? Quelli della moralità e dell’onestà».
I «vigilantes» non saranno mandati allo sbaraglio. Come è già successo in altre città del Nord Italia, i volontari dovranno prima partecipare a un corso preparatorio strutturato su tre serate con esperti e tecnici della sicurezza, che spiegheranno come si organizza un pattuglianento, come comportarsi in caso di emergenza, come sostenere eventualmente uno scontro fisico, rimanendo ovviamente nella legalità.
Spiega ancora Bronda: «Le lezioni saranno tenute da un avvocato, da un esperto di criminologia e da un rappresentante delle forze dell’ordine. Ma è bene precisare fin da subito che i volontari contro la microcriminalità non avranno assolutamente una struttura paramilitare. Tanto è vero che gireranno disarmati lungo le strade». Avranno un telefonino cellulare per comunicare fra loro e chiamare in caso di necessità polizia o carabinieri, una pettorina e un tesserino di riconoscimento, e probabilmente anche una videocamera per filmare eventuali persone o situazioni sospette.
Precisa ancora il segretario provinciale della Lega Nord: «Noi non vogliamo affatto sostituirci alle forze dell’ordine. Il nostro obiettivo è soltanto quello di offrire un aiuto in più a polizia e carabinieri nel pattugliamento del territorio. Inizieremo i primi pattugliamenti a Savona, ma l’obiettivo che ci proponiamo è di essere presenti anche nelle altre località della provincia». Chi fosse interessato può telefonare al numero 019-9376020 il lunedì e il mercoledì (dalle 9,30 alle 12,30) e il martedì, giovedì e venerdì pomeriggio (dalle 15 alle 18) oppure rivolgersi direttamente alla sede provinciale della Lega Nord in via XX Settembre 4/1.